“Il valore del tempo nell’era della frenesia digitale”: questo il titolo della tavola rotonda che avrà luogo lunedì prossimo, 23 gennaio alle ore 18 presso la Sala San Rocco di Quartiere Maghetti, a Lugano, su iniziativa dell’Unione Cristiana Imprenditori Ticinesi (UCIT). “L’intento della serata – scrivono gli organizzatori – è fare una profonda riflessione sul valore del tempo, risorsa molto scarsa che tutti noi abbiamo e trascuriamo”.
Concentrandosi, anzitutto, sulla positività che può derivare per tutti da tempi e ritmi di lavoro gestiti con oculatezza: “Il tempo richiama parole e concetti chiave come lusso e privilegio. Il lusso di fare ancora ricerca e formazione nelle aziende, come dedicare anima e corpo a generare buone relazioni con colleghi, soci e portatori di interesse vari. Il privilegio di provare ancora emozioni per il merito altrui e il riposo legato ad una crescita interiore che rafforzi l’attitudine all’intrapresa personale ovvero a quella imprenditività che oggi giorno forse viene meno”.
E senza dimenticare, per contro, di riflettere sugli effetti controproducenti di una società iperconnessa: “I primi a sperimentare gli effetti dell’eccesso di velocità sono stati gli uomini politici, le star dello spettacolo e dello sport, i grandi manager. Ma ora il fenomeno, grazie alla diffusione delle nuove tecnologie, che permettono di restare connessi sempre e dovunque, si è diffuso a livello di massa. Il tempo breve esplora, con finezza e profondità, la malattia forse più grave della nostra epoca ovvero quella che ci sta facendo perdere alcuni fondamentali punti di riferimento. L'impatto che questa mutazione ha avuto su di noi, uomini e donne del nuovo millennio, è drammatica perché sta cambiando per sempre la nostra capacità d'attenzione, la nostra immaginazione, la nostra memoria insieme alla nostra identità”.
Parteciperanno al dibattito, dopo i saluti portati dal Consigliere di Stato Raffaele De Rosa e Stefano Devecchi Bellini, presidente UCIT, Marco Niada, scrittore e già giornalista per il “Sole24 ore”, con un primo intervento dal titolo “Il tempo breve. Nell’era della frenesia: la fine della memoria e la morte dell’attenzione”. Quindi, moderati da don Emanuele Di Marco, interverranno: Valentina Testoni (mediatrice familiare); Marco Meschini, Storico e Presidente di Everest Academy Lugano; Alessandro Trivilini, Professore alla SUPSI presso il Dipartimento di tecnologie innovative; Jane Lepori, Fondatrice di “Horizon Advisors” e Presidente dell’Associazione “Zenzero”; Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta, ricercatore e scrittore.