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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (30 aprile 2025)
CATT
  • L'orchestra mandolinistica di Lugano e il coro Santo Stefano di Tesserete

    In Ticino arriva la Misa Criolla

    La Misa Criolla

    Composta nel 1964 dell’argentino Ariel Ramirez, è considerata una delle opere fondamentali del patrimonio musicale latino-americano. Questa messa in lingua spagnola vide la luce dopo che il Concilio Vaticano II decretò che i testi della musica sacra non dovevano necessariamente essere in latino, ma che si potevano utilizzare anche le lingue locali. Jorge Bergoglio, già arcivescovo di Buenos Aires, la definì “l’espressione della cultura latino-americana per lodare Dio e un modo per avvicinarsi al Signore e ai fratelli”. La Misa Criolla prende spunto da musiche caratteristiche del folclore locale e viene suonata con strumenti come il charango e il bombo leguero, proiettando così gli ascoltatori nell’ambiente andino. La Misa Criolla arriva in Ticino in questi giorni con la proposta di due concerti di Natale ( Lugano, chiesa evangelica, sabato 14 dicembre, ore 20:30, entrata libera e Tesserete, chiesa parrocchiale, domenica 15 dicembre, ore 16:00, sempre entrata libera), con la partecipazione dei seguenti artisti e gruppi:

    L’Orchestra Mandolinistica di Lugano, direttore Nicola Bühler

    Costituita

    nel 1990, è stata diretta per 26 anni dal maestro Mauro Pacchin. È composta da

    strumenti a corda come mandolini, mandole, chitarre e contrabbassi. Dalla sua

    fondazione l’orchestra ha proposto più di 400 concerti in patria e all’estero e

    ha registrato una decina di CD. Attualmente è diretta dal maestro Nicola

    Bühler, di professione medico dentista e formatosi musicalmente con lo studio

    di vari strumenti. Precedentemente ha diretto la formazione giovanile

    dell’Orchestra Mandolinistica di Lugano.

    Il Coro Santo Stefano di Tesserete, direttore Paolo Sala

    Fondato

    nel 1924, è composto da una quarantina di cantori. Compagine musicale dal

    carattere versatile, propone concerti di vari repertori: sia classico, sia

    popolare, sia liturgico. Recentemente il coro si è addirittura cimentato con

    l’opera rock “The Wall” dei Pink Floyd. È diretto dal maestro Paolo Sala, tenore

    stabile nel Coro del Teatro alla Scala di Milano e conosciuto anche come membro

    del Gruppo Vocale famiglia Sala, dove propone concerti assieme alla moglie e ai

    cinque figli, tutti professionisti della musica.

    Il trio Sembrar Para Cosechar

    Rodolfo

    Gemio Fernandez, Massimiliano Italiani e Silvio Scarpolini, componenti e

    fondatori del Trio Sembrar Para Cosechar, sono tenori del Coro del Teatro alla

    Scala di Milano. Appassionatissimi di canzoni della cultura

    ispano/latino/americana, nonché delle intramontabili melodie napoletane

    tradizionali, si presentano come trio vocale, essendo essi stessi arrangiatori

    dei propri brani, che propongono, in forma polifonica a tre voci, secondo uno

    stile insolito e personale, che trae ispirazione e allo stesso tempo si ripropone

    di rendere omaggio all’ineguagliabile “Trio Los Panchos”.

    Il gruppo Jatun Nan

    Verso

    la fine degli anni ‘80, in un periodo di interesse crescente del pubblico

    italiano verso la musica etnica in particolare latino-americana, alla

    conclusione di una tournée in Italia del gruppo Ayllu Sankayu formato da nove

    musicisti boliviani, tre di loro (Charly Sanchez, Nicolas Jora e Antonio

    Padilla) si stabiliscono a Bergamo, città dove risiede la maggiore comunità

    boliviana in Italia e fondano nel 1989 il gruppo Jatun Nan. La formazione

    attuale svolge un folto programma di concerti a livello nazionale e

    internazionale in rappresentanza della cultura musicale andina.

    In programma in Ticino nei prossimi giorni due appuntamenti:

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