di Federico Anzini
Dopo il successo dello scorso anno con “Aspettando Natale” molti lettori hanno chiesto all’autrice - Annalena Valenti - una nuova raccolta che rinnovasse la domanda centrale di questa festa: “Ma noi cosa attendiamo?” Ed ecco arrivato nelle librerie “Aspettando Natale – Volume secondo”, sempre da Comunica Edizioni, una raccolta di racconti d’autore, poesie, canzoni, fiabe e leggende da tutto il mondo, da leggere in famiglia, con i bambini, una al giorno, dall’1 al 25 dicembre, aspettando appunto il Natale. Nel libro si trovano racconti di Collodi, Guareschi, Twain. Poesie di Chesterton, D'Annunzio, Dickinson. Canti natalizi tradizionali di Davis, De Liguori e naturalmente fiabe di Andersen... Pagine da esplorare lasciandosi affascinare anche dalle suggestive illustrazioni ricche di particolari degli allievi della Scuola di Disegno e Pittura per Bambini di Vienna di Franz Cižek. E, pure quest’anno, da ascoltare scaricando il podcast (a partire dall’1. di dicembre).
In occasione dell’uscita di questo nuovo volume, le scuole San Benedetto invitano tutti, venerdì 1. dicembre, a partecipare all’incontro dal titolo «Vogliamo solo essere felici. Leggere le fiabe per amare la realtà» con l’autrice, che si terrà alle 20.45 nell’Aula Magna della scuola media Parsifal (IV Piano) a Lugano (zona Resega). Annalena Valenti, che insieme ad alcune amiche gestisce il noto blog mammaoca.com, si considera una cacciatrice di storie, leggende, poesie per bambini. Il suo intento è quello di promuovere la lettura in famiglia, tra adulti e bambini, facendone riscoprire il valore fondamentale per entrambi. Queste raccolte nascono dall’esigenza di prendere sul serio il desiderio e le domande dei più piccoli, sulla scia del pensiero di grandi autori come Céchov, Tolkien o Lewis che avevano in chiaro che al bambino non si deve offrire qualcosa di diverso da quello che si darebbe ad un adulto ma bisogna comunicarlo in dosi minori, tenendo conto della sua crescita. Una delle frasi più celebri attribuite al grande Chesterton – “Le fiabe sono più che vere: non perché ci dicono che i draghi esistono, ma perché ci dicono che possono essere sconfitti” - insegna che qualunque sia il punto di partenza – orfano, povero, ricco, sfortunato – è possibile costruire una vita degna e felice perché se si guarda la realtà fino in fondo si troverà sempre il Bene.
Le favole, quindi, non contribuiscono ad estraniarsi dalla vita vera, ma aiutano a capirla più in profondità. In questo secondo libro sul Natale, Annalena Valenti, ci invita a rinnovare il vero cammino d’Avvento, quello che l'uomo ha da sempre desiderato e cercato ovvero l'attesa di felicità e di verità che plasma il cuore di ogni persona e fa continuamente desiderare qualcosa che supera i confini, che va "oltre". Una ricerca descritta spesso come impossibile, una domanda di verità insensata da non porsi, che con la nascita di Gesù diviene possibile, vicina. E l’esistenza umana trova senso e scopo.