La venerazione della Madonna dello Scoglio in Calabria è ora ufficialmente riconosciuta dal Vaticano. Monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace, ha annunciato il "nulla osta" della Santa Sede, confermato nei giorni scorsi da una lettera del cardinale Victor Manuel Fernandez del Dicastero per la Dottrina della Fede. Questo santuario, già luogo di pellegrinaggio per migliaia di fedeli, acquisisce così un ulteriore riconoscimento.
La devozione alla Madonna dello Scoglio ebbe inizio con le apparizioni mariane riportate dal veggente fratel Cosimo Fragomeni, all’epoca diciottenne e pastore, che nel maggio del 1968 affermò di aver visto la Madonna. Sebbene la Dottrina della Fede non si sia pronunciata sulla soprannaturalità degli eventi, ha comunque dato il via libera alla venerazione. Va detto che da mezzo secolo, ormai, il santuario dello Scoglio è meta di migliaia di fedeli provenienti da tutta l’Italia meridionale (ci sono gruppi di preghiera anche all’estero), un flusso sempre crescente di pellegrini che cercano consolazione ai propri affanni e che in quel luogo trovano un’accoglienza caratterizzata principalmente dall’ascolto. Fratel Cosimo, oggi terziario francescano, svolge nel luogo un servizio di ascolto ai pellegrini. Il luogo di preghiera è stato posto nel 2013 sotto la cura pastorale della diocesi.
Il riconoscimento permetterà di organizzare ufficialmente pellegrinaggi, raduni ed incontri di preghiera.
(agenzie/red)
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Il Pontefice è rientrato da 6 giorni a Casa Santa Marta dopo la degenza al Gemelli. Proseguono le terapie, ridotta l’ossigenazione ad alti flussi con le cannule nasali di giorno ed è iniziata la riduzione anche di notte. Esami del sangue normali.
Nella seconda catechesi dedicata a “La vita di Gesù. Gli incontri", Francesco si sofferma sul colloquio fra Cristo e la samaritana. “Gesù ci attende e si fa trovare proprio quando pensiamo che per noi non ci sia più speranza” e ci aiuta “a rileggere in modo nuovo” la nostra “storia”.