Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky è arrivato in Vaticano, per l’udienza di papa Francesco, alle 9:35. Si tratta della terza volta per Zelensky in Vaticano, dopo le udienze del Pontefice dell’8 febbraio 2020 e del 13 maggio 2023. Francesco e il presidente ucraino si sono poi visti anche nell’incontro bilaterale del 14 giugno scorso in occasione del vertice del G7 a Borgo Egnazia, in Puglia. Prima di incontrare Zelensky, il Papa stamane ha ricevuto in udienza il premier spagnolo Pedro Sanchez. Sia Sanchez prima che poi Zelensky, entrati in Vaticano con i rispettivi cortei attraverso Piazza San Pietro e l’Arco delle Campane, sono stati accolti al loro arrivo al Cortile di San Damaso dal reggente della Casa Pontificia, mons. Leonardo Sapienza, per poi salire alla Terza Loggia e all’incontro con il Pontefice nella Sala della Biblioteca del Palazzo Apostolico.
E’ durato 35 minuti, tra le 9.45 e le 10.20, l’incontro in Vaticano tra papa Francesco e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Dopo il colloquio privato nella Sala della Biblioteca e la presentazione della delegazione ucraina, il Papa ha donato a Zelensky una fusione-bassorilievo in bronzo di un fiore che nasce, con la scritta “La pace è un fiore fragile”. Il presidente ucraino ha invece donato al Pontefice un dipinto ad olio raffigurante “Il massacro di Bucha. La storia di Marichka”. Papa Francesco ha donato a Zelensky anche il Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace di quest’anno, i volumi dei documenti papali, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della Libreria ed. vaticana, e il volume “Perseguitati per la verità, i greco-cattolici ucraini dietro la cortina di ferro”. Una volta congedatisi dal Pontefice, il presidente ucraino e il suo seguito si sono recati ai colloqui in Segreteria di Stato.
I colloqui del presidente ucraino in Vaticano sono proseguiti in Segreteria di Stato e sono stati dedicati "allo stato della guerra e alla situazione umanitaria in Ucraina, nonché alle vie che potrebbero metterle fine, portando ad una pace giusta e stabile nel Paese. Inoltre, sono state esaminate anche alcune questioni relative alla vita religiosa nel Paese". E' quanto afferma il comunicato della Sala stampa vaticana sull'udienza di stamane di papa Francesco col presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che poi ha incontrato il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, accompagnato da mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati.
fonte: ansa/red
Lo annuncia il 4 aprile la Sala Stampa della Santa Sede che comunica che domenica 6 aprile l'Angelus potrebbe svolgersi in maniera differente rispetto a quanto vissuto fino ad ora, durante la malattia del Papa. Nessuna comunicazione riguardo ai riti della Settimana Santa.
Ne 1700esimo anniversario dedicato all’assise passata alla storia per il Credo che proclama la fede nella salvezza in Gesù Cristo e nel Dio Uno, Padre, Figlio e Spirito Santo pubblicato un documento che offre spunti nel segno della promozione dell’unità dei cristiani e della sinodalità.
Nella terza catechesi su “La vita di Gesù. Gli incontri", Francesco riflette sulla personalità di Zaccheo. Cristo lo incontra a Gerico, "città situata sotto il livello del mare" dove Gesù vuole andare a cercare chi si sente perduto.