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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (18 luglio 2025)
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  • Multimedia - CHIESE IN DIRETTA

    (Domenica 8.30 - RSI Rete Uno)

    Eva e Maria: le due madri e i loro sguardi sull’umanità

    Dentro l'anima di Giovanni: due profeti alla prova del presente

    Nella puntata di Chiese in diretta del 5 luglio 2025 si parla di che cosa succederebbe se provassimo a conoscere Giovanni l’Evangelista e Giovanni Battista attraverso lo sguardo della psicologia? E se li portassimo nel 2025, lasciando che uno psicoterapeuta li racconti? Con Fabio Migliorini andiamo oltre le parole e i gesti per cogliere l’anima di due figure del Vangelo profonde e misteriose: profeti, ribelli, visionari… o testimoni di qualcosa che ci riguarda ancora oggi?

    Essere bahá’í, incontro con Feri Mazlum - Chiese in diretta del 29.6.2025

    La fede bahá’í nasce in Iran nella prima metà dell’Ottocento. Tra le più diffuse in tutto il mondo conta più di 8 milioni di seguaci, la stragrande maggioranza dei quali vive fuori dall’Iran. Ovunque la si incontri è tipicamente una “religione di minoranza”. È anche tra le più perseguitate, specialmente nel mondo musulmano. Per capire chi sono i bahá’í e in cosa credono, abbiamo incontrato Feri Mazlum e sua moglie Maria a Locarno. “Ho avuto la grazia di aver respirato gli insegnamenti di Bahá’u’lláh: amare il prossimo e adoperarsi per dare un impulso al continuo progresso dell’umanità. Ci sono riuscito? Non lo so, ma ho fatto il possibile”, dice Feri Mazlum che dal Ticino ci porta idealmente in Iran, ma anche in Israele, a Haifa, dove si trovano i mausolei dei tre maestri bahá’í, raccontandoci qual è per lui la quintessenza della religione: una frase del Buddha che tiene in tasca. Una contraddizione? Non per un seguace del Bahá’u’lláh.

    “Dio ha creato il mondo perché danzasse” - Chiese in diretta del 22.6.2025

    Tutti i sensi sono coinvolti nel ballo, che lo si pratichi o lo si osservi dall’esterno: il corpo nella sua interezza e, possiamo aggiungere, anche l’anima nella sua interezza partecipano alla danza. Siamo abituati a relazionarci al mondo, agli altri, anche alla fede, attraverso il cervello, la “testa”, mentre il ballo mette in moto altro: il corpo, la comunicazione non verbale, la fisicità, consapevoli che tutto questo può forse dire qualcosa anche alla sfera spirituale e della fede. Un incontro con Marilyn Moggi Galizia, che a Lugano ha proposto la sua “meditazione danzata” nell’ambito della “Festa danzante” 2025; e un approfondimento con la musicista Chiara Bertoglio, che nel suo libro “Il Signore della danza” ha studiato le origini della danze e le connessioni con il mondo biblico. Infine, in dialogo con don Marco Dania, scopriamo la realtà della danza sacra, da lui portata avanti per molti anni.

    500 anni di anabattismo a Zurigo - Storia e storie di una fede al femminile - Chiese in diretta del 15.6.2025

    500 anni di anabattismo a Zurigo, di Gaëlle Courtens

    Lo scorso 29 maggio nel Grossmünster, duomo per eccellenza della Riforma zurighese, si è celebrato un culto solenne di riconciliazione tra riformati e mennoniti, figli e figlie della stessa Riforma di Huldrych Zwingli, ma separati sul nascere. Una diversa concezione del battesimo, dei rapporti tra Stato e chiesa, e quindi della libertà di coscienza di ogni credente anche di non imbracciare le armi, erano al centro del contendere. Dopo secoli di persecuzioni del movimento anabattista da parte dei riformatori zurighesi e non solo, ecco che la città sulla Limmat si è popolata di migliaia di mennoniti per celebrare il primo battesimo degli adulti avvenuto 500 anni fa a pochi passi proprio dal Grossmünster. Ne parliamo con Henk Stenvers, Joe Springer, Urs Leu, Lukas Amstutz e Esther Straub.

    Storia e storie di una fede al femminile, di Chiara Gerosa

    Negli ultimissimi anni, la ricerca storica in Ticino ha riacceso i riflettori su un patrimonio a volte trascurato: la storia religiosa locale, e in particolare quella al femminile. Comunità e donne che hanno lasciato tracce importanti, studiate alla luce degli sviluppi storiografici attuali, dall’arte alla sociologia fino ai gender studies. Con Laura Quadri, guardiamo a due di queste pubblicazioni “al femminile” per rileggere il passato con uno sguardo nuovo.

    Daria Lepori: semi che restano - Fra guerre e conflitti: coltivare la speranza - Chiese in diretta del 8.6.2025

    Daria Lepori: semi che restano, di Chiara Gerosa

    Una vita di impegno tra fede, giustizia e cammini interiori. Daria Lepori ripercorre i suoi 17 anni con Azione Quaresimale tra parrocchie, cooperazione internazionale e dialogo ecumenico, in una Chiesa cattolica a volte fredda, a volte appassionata. Semi di speranza, piantati nel silenzio, che ancora oggi continuano a crescere.

    Fra guerre e conflitti: coltivare la speranza, di Luisa Nitti

    “Essere solidali” è l’organizzazione di cooperazione internazionale della Chiesa cattolica cristiana della Svizzera: si occupa di progetti di sviluppo locali e mirati, fra Africa e Asia, spesso in contesti di guerra e conflitti, puntando soprattutto sul tema della formazione delle ragazze. Un piccolo budget annuale, ma molte idee concrete per contribuire allo sviluppo sostenibile di comunità sparse nel mondo. Ci parla di queste iniziative Paolo Rossi, che per “Essere solidali” si occupa dei progetti relativi all’approvvigionamento energetico.

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