di Patrizia Berger
Sabato scorso, 20 luglio, mons. Alain de Raemy, Amministratore apostolico della diocesi di Lugano, ha celebrato la prima Messa dedicata ai familiari curanti: un dono che ci ha riempito di gratitudine. Le parole di affetto e vicinanza, i canti scelti con cura da Marco Schiavi e da sua moglie Anna, i gesti di tenerezza come la torta creata e offerta da Nadia Viviani, l’accoglienza della Confraternita di San Carlo e dei fedeli, hanno creato un clima fraterno e di gioia.
Commovente vedere la felicità negli occhi di Giovanni che ha potuto servire accanto ai celebranti, come quella di Sara quando il Vescovo l’ha salutata chiamandola per nome.
Festoso il momento conviviale che ha fatto seguito alla Messa organizzato grazie alla collaborazione di alcuni commercianti che hanno dimostrato una particolare sensibilità e generosità.
Questa bella esperienza ha rafforzato il desiderio di continuare ad offrire una Messa mensile e coltivare il progetto di una Pastorale per familiari curanti (Verso la nascita nella Diocesi di Lugano di una Pastorale dei familiari curanti (catt.ch)).
Le prossime Messe verranno celebrate il 31 agosto, il 28 settembre, il 26 ottobre, il 23 novembre e
il 21 dicembre e al termine vi sarà la possibilità di condividere il pranzo e un momento insieme,
accompagnati da Don Costantino Salvatore.
Intervista a fra’ Michele Ravetta, cappellano delle strutture carcerarie cantonali.
Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)