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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (19 dicembre 2024)
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  • Francesco: Palestina e Israele siano due Stati liberi e in buoni rapporti

    Francesco: Palestina e Israele siano due Stati liberi e in buoni rapporti

    Ucraina, Medio Oriente e Myanmar: il Papa anche oggi all’udienza generale ha lanciato i suoi appelli per quei Paesi per i quali costantemente chiede la pace e per tanti altri non citati ma che sono nelle sue preghiere. Uno sguardo intenso Francesco lo rivolge al Medio Oriente e in particolare a Gaza.

    Si soffre tanto lì, nella guerra. Per la pace tra Palestina e Israele, che siano due Stati, liberi e con buoni rapporti. Preghiamo per la pace.

    Il guadagno dei fabbricatori di armi

    Poco prima il pensiero era andato al conflitto in est Europa, a quei giovani ucraini che partono soldati e vanno a morire per una guerra che come tutte le altre, stigmatizza il Papa, da una parte ha chi soffre e dall’altra chi ci lucra sopra.

    La guerra sempre è una sconfitta in cui chi guadagna di più sono i fabbricatori di armi, per favore preghiamo per la pace.

    Gli aiuti entrano a Gaza

    A più riprese il Pontefice ha rilanciato la soluzione dei due Stati per Israele e Palestina, l’ultima volta era stato domenica 14 aprile, durante il Regina Caeli, quando aveva ribadito che “nessuno deve minacciare l’esistenza altrui”, chiedendo alla comunità internazionale di aiutare “israeliani e palestinesi a vivere in due Stati, in sicurezza”, perché “è un loro desiderio e un loro diritto”.

    Da Gaza intanto arrivano notizie di continui raid israeliani, mentre l’Unrwa testimonia che nella Striscia ieri sono entrati 310 camion di aiuti, un record dal 7 ottobre, sottolinea l’agenzia dell’Onu.

    Il Papa: fede, speranza e carità, l'antidoto cristiano all’autosufficienza

    Francesco prosegue la serie di catechesi sui vizi e le virtù oggetto delle sue riflessioni all'udienza generale del mercoledì di queste settimane. Dopo aver esaminato le quattro virtù cardinali: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza, oggi il suo pensiero va alle tre virtù teologali: fede, speranza e carità che "caratterizzano la vita dei cristiani" e sono "il pegno della presenza e dell’azione dello Spirito Santo" in loro. Il discepolo di Gesù, dunque, non è un'eroe e "non è mai solo".

    https://youtu.be/bezQOAHjNRk

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