I vescovi francesi hanno scelto il cardinale Jean-Marc Aveline, come nuovo presidente della Conferenza Episcopale. Riuniti al santuario di Lourdes dal 31 marzo, e fino al 4 aprile, per l’assemblea plenaria di primavera, i presuli hanno affidato all'arcivescovo di Marsiglia il mandato di tre anni alla guida dell’episcopato. Il porporato succede all'arcivescovo di Reims, monsignor Éric de Moulins-Beaufort, che sta completando il suo secondo mandato triennale, e assumerà ufficialmente le sue funzioni il 1° luglio. Oltre al presidente, i vescovi hanno nominato il nuovo segretario generale della CEF, padre Christophe Le Sourt, finora delegato nazionale per le relazioni con l'ebraismo. Anche lui svolgerà il suo incarico a partire dal 1° luglio, sostituirà monsignor Hugues de Woillemont, nominato direttore generale dell’Œuvre d’Orient.
Nato il 26 dicembre 1958, il cardinale Aveline è stato ordinato sacerdote nel 1984, consacrato vescovo nel 2014, è stato nominato arcivescovo di Marsiglia nel 2019. Nella grande metropoli del sud della Francia ha svolto la maggior parte della sua missione, prima come vicario episcopale per la formazione permanente e la ricerca universitaria, per circa vent'anni, dal 1987 al 2007, poi come vicario generale dell'arcidiocesi, e dal 2013 vescovo ausiliare. Papa Francesco lo ha creato cardinale il 27 agosto 2022. Fortemente impegnato per il dialogo interreligioso nel Mediterraneo, ha accolto Papa Francesco a Marsiglia il 22 e 23 settembre 2023, in occasione degli Incontri del Mediterraneo ospitati nella sua arcidiocesi. Aveline è membro del Dicastero per i Vescovi e del Dicastero per il Dialogo Interreligioso. Ha rappresentato il Pontefice in occasione del 350.mo anniversario dell'arcidiocesi di Québec, nel settembre dello scorso anno.
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