Alessandro De Carolis - Città del Vaticano
C’è una pandemia che soffia col vento della sua imprevedibilità ma intanto c’è una ideale bandiera che ha preso a sventolare sulla prossima Giornata mondiale della gioventù. Si tratta del logo dell’incontro internazionale dei giovani slittato di un anno a causa della pandemia. Ed è appunto “Lisboa 2023” a spiccare in rosso e verde nel logo assieme al tradizionale e cubitale “JMJ”, ma più ancora è la silhouette mariana, bianca in campo rosso, a ricordare il tema scelto dal Papa per l’appuntamento in Portogallo che recita “Masia si alzò e andò in fretta”.LEGGI ANCHE20/04/2020
Non rimanere fermi
La presentazione del simbolo grafico della prossima Gmg– creato dalla 24.enne designer portoghese Beatriz Roque Antunez – è avvenuta alle 11 di oggi, ora di Lisbona per via digitale, con un grande lavoro svolto dai social ufficiali (su Facebook erano disponibili 22 lingue). Il segno dominante del logo è la Croce “attraversata – spiegano gli organizzatori – da una strada dove sorge lo Spirito Santo”. Ed è “un invito rivolto ai giovani a non rimanere fermi ma a chiedere loro di essere i protagonisti della costruzione di un mondo più giusto e fraterno”. Oltre al rosso e al verde, una linea sinuosa gialla completa il trittico cromatico che evoca la bandiera portoghese.LEGGI ANCHE06/09/2020
Maria giovane
Nel logo, precisa una nota ufficiale, il profilo della Vergine “esprime la giovinezza dei suoi anni, caratteristica di chi non è ancora madre, ma che porta la luce del mondo dentro di sé”. E il “movimento” di Maria verso la cugina Elisabetta, secondo la frase tratta dal Vangelo di Luca, “sottolinea l’invito rivolto ai giovani a rinnovare la loro 'forza interiore, i loro sogni, l’entusiasmo, la speranza e la gratitudine'”. Un invito - soggiunge l’autrice, che lavora in un’agenzia di comunicazione portoghese - “a fare in modo che qualcosa accada, a costruire il mondo e non abbandonarlo nelle mani degli altri”. Infine, la stilizzazione della corona del Rosario intende invece celebrare “la spiritualità del popolo portoghese nella sua devozione a Nostra Signora di Fatima”.
Logo, scelto tra centinaia di proposte
La data del 16 è stata scelta come omaggio nei riguardi san Giovanni Paolo II, fondatore delle Giornate mondiali dei giovani. Il logo vincente, è stato reso noto, è frutto di un concorso internazionale promosso dal Comitato organizzativo locale, al quale hanno partecipato centinaia di concorrenti di 30 Paesi di tutti i continenti. Un’equipe della Universidade Catolica Portuguesa ha poi selezionato le 21 migliori proposte, passate al vaglio di professionisti di marketing e comunicazione e di agenzie di comunicazione portoghesi, che hanno selezionato i tre finalisti. Il Dicastero per i Laici ha poi scelto come migliore la proposta della Roque Antunez.
Il comunicato del Comitato organizzativo locale conclude ricordando l’impegno messo in campo a preparare assieme alle Diocesi portoghesi una serie di iniziative divulgative basate sul tema “Maria si alzò a andò in fretta” da tenersi in ambito locale.