Sarà una giornata di festa quella che si preparano a vivere i comuni di Roveredo e San Vittore giovedì prossimo 1° agosto. L’occasione sarà il ricordo dei 500 anni dalla nascita delle Tre Leghe che portarono alla creazione del Libero Stato del Canton Grigioni. Era infatti il 1524 quando a Ilanz i deputati della Lega Grigia, della Lega Caddea e della Lega delle Dieci Giurisdizioni apposero i propri sigilli sul Patto federale che confermava e rafforzava la collaborazione reciproca. Come ci spiega Alessandro Tini, presidente del consiglio parrocchiale di San Vittore, «gli accordi di Ilenz ebbero un impatto anche dal punto di vista religioso. Le Tre Leghe diedero infatti libertà di culto ai comuni interessati: il popolo ebbe la possibilità di scegliere se il comune fosse cattolico, riformato o sia riformato che cattolico, come ad esempio inizialmente fu a Poschiavo».
La giornata, organizzata in unione tra il comune politico di Roveredo e di San Vittore, la comunità parrocchiale di San Vittore e il comune patriziale di Roveredo, inizierà alle 9.30 a San Vittore, con la posa di una targa al Museo Moesano. Ci sarà poi la S. Messa pontificale in Collegiata, presieduta dal cardinale di Como Oscar Cantoni e concelebrata dal vicario generale dell’arcidiocesi di Milano mons. Franco Agnesi, dal vescovo di Coira, mons. Joseph Maria Bonnemain, e dall’abate di Disentis Vigéli Monn. «Saranno presenti anche il Consigliere di Stato grigionese Martin Bühler e il Consigliere di Stato ticinese Norman Gobbi. Al termine della celebrazione, che sarà dedicata a San Nicolao della Flüe, ci sarà una processione che partirà dalla Chiesa collegiata fino ad arrivare alla cappella di Santa Croce che per l’occasione verrà inaugurata dopo i lavori di restauro».
Seguirà il pranzo per tutta la popolazione, i discorsi ufficiali con la Sindaca di San Vittore Nicoletta Noi-Togni e il Consigliere di Stato dei Grigioni Martin Bühler e il discorso celebrativo incentrato sulla pace dello scrittore Alberto Nessi: «Con questo momento si conclude la prima parte della giornata che riprenderà la sera a Roveredo con i discorsi ufficiali, la messa in scena della firma del patto e l’accensione della Tor de Boggian, oltre ad altri appuntamenti culturali per grandi e piccoli». I festeggiamenti continueranno il 2, 3 e 4 agosto. Il programma su www.500.gr.ch. (SG)