Ancora una volta, una nuova biografia del Papa in libreria. Questa volta, si tratta di un’autobiografia: martedì l’uscita in più di cento Paesi contemporaneamente del libro dal titolo “Spera”, a cura di Carlo Musso ed edito da Mondadori (pagine 400, euro 22,00). E’ la prima autobiografia scritta da un Papa. Un’autobiografia completa, la cui stesura ha impegnato gli ultimi sei anni, che procede dai primi del Novecento, con le radici italiane e l’avventurosa emigrazione in America Latina dei suoi avi, per svilupparsi attraverso l’infanzia, gli entusiasmi e i turbamenti della giovinezza, la scelta vocazionale, la maturità, fino a coprire l’intero pontificato e il tempo presente.
Oggi, quattro quotidiani italiani (La Stampa, Avvenire, Il Messaggero e Il Giorno) hanno proposto diversi stralci di questo volume. Molti episodi sono già noti al pubblico, visto la pubblicazione dei testi precedenti sulla vita del Pontefice. Un tema assai caro a Papa Francesco è quello dell’ironia: “Saper ridere, lievito che fa crescere la gioia”, così racconta il Pontefice nelle pagine del volume. E un carattere gioioso aiuta anche i Pontefici: come per San Giovanni XXIII, “il cui carattere scherzoso era ben noto, durante un discorso disse più o meno: «Mi capita spesso la notte di iniziare a pensare a una serie di gravi problemi. Allora prendo la decisione coraggiosa e risoluta di andare al mattino a parlare col papa. Poi mi sveglio tutto sudato e mi ricordo che il papa sono io». Come lo capisco…”, annota Papa Francesco.
All'udienza generale, Francesco affida la lettura della catechesi a un officiale della Segreteria di Stato per la difficoltà a parlare a causa di un raffreddore. Nel testo si sofferma sulla Visitazione, la visita di Maria ad Elisabetta.
Il Pontefice parla dell’infanzia che è diventata “periferia dell’esistenza”, segnata dalla povertà, dalla guerra, dalla privazione della scuola, dall'ingiustizia e dallo sfruttamento.
Affronta il tema della guerra e si apre con una intervista al premio Nobel per la Letteratura Svetlana Aleksievič, il numero di febbraio di Donne Chiesa Mondo, il mensile femminile de L’Osservatore romano curato da Rita Pinci, che esce domani 1 febbraio.