Per AVAID l'educazione è speranza, oltre che la condizione necessaria per lo sviluppo giusto, sostenibile e duraturo. È ciò che tiene in piedi e permette di vivere in pienezza ogni circostanza, anche le più drammatiche.
Lavorando in Paesi e contesti feriti da conflitti e crisi che tendono a cronicizzarsi. AVAID crede che lo sviluppo non sia qualcosa che si possa imporre dall’esterno, né che sia riducibile all’offerta di assistenza, che può precipitare poi in forme di assistenzialismo. Lo sviluppo chiede un lavoro comune, è un percorso lungo che si può intraprendere solo insieme e inizia là dove si apre la possibilità di un’educazione vera. Dove, all’interno di una relazione, la persona è accompagnata a scoprire la propria dignità irriducibile e il bene che è l’altro. Lo sviluppo per AVAID è possibile solo grazie a un’educazione capace di mettere in moto la persona, anche la più vulnerabile.
Educazione è speranza è il motto della campagna di AVAID, che sarà presentata lunedì 9 dicembre alle ore 20.45 al Palazzo dei congressi di Lugano, con testimonianze dal mondo in presenza e in collegamento. Interverranno:
Stefania Famlonga, direttrice Fundacion Sembrar, Quito, Ecuador.
Lucia Castelli, esperta protezione dei minori per i progetti AVSI in Africa e Medio Oriente
Jihane Rahal, responsabile comunicazione AVSI Libano e Medio Oriente
Coordina Valerio Selle, presidente AVAID
Inoltre, con "Tende al Parco Ciani di Lugano", il 6 gennaio 2025, proporrà un momento di festa-incontro per tutti.
Ogni anno nel periodo natalizio AVAID, insieme al network AVSI, promuove una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi focalizzata su un tema rilevante e progetti emblematici. Il nome "Tende" deriva dal fatto che i primi volontari, alla fine degli anni '80, allestivano dei gazebo nelle piazze e nei parcheggi dei supermercati nel nord della Lombardia, per entrare in contatto con le persone e sensibilizzarle alla causa. Con gli anni, le "Tende" si sono diffuse in Svizzera e in vari Paesi del mondo, tra cui Spagna, Portogallo, Germania, Brasile, USA, Messico, Uganda, Kenya.
I fondi raccolti saranno destinati ad interventi educativi in:
Uganda - a sostegno della scolarizzazione nello slum di Kireca di Kampala con il partner locale Meeting Point International
Camerun - a sostegno del partner locale centro Edimar per i ragazzi di strada a Yaoundè
Ucraina - a sostegno di famiglie bisognose e di sfollati a causa della guerra in collaborazione con l'associazione Emmaus
Ecuador - a sostegno delle attività educative prescolari, extracurriculari e di formazione al lavoro del partner locale Fundacion Sembrar, nelle periferie di Quito
Palestina - Cisgiordania a sostegno, con AVSI, di sei scuole affiliate alla Custodia di Terra Santa a Gerusalemme Est, Betlemme e Gerico
Libano - gli aiuti andranno a sostegno delle famiglie sfollate e colpite dalla guerra, in collaborazione con AVSI Libano e a sostegno della parrocchia di Byblos con Padre Charbel el Khoury
Intervista a fra’ Michele Ravetta, cappellano delle strutture carcerarie cantonali.
Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)