“Nonostante le crisi globali, molte persone in Svizzera hanno dato prova di una solidarietà toccante”, sottolineano la co-direttrice ad interim Marianne Pohl-Henzen e il co-direttore Rolf Frei in un comunicato stampa. “Ogni donazione è un gesto concreto di speranza – e rende tangibile la comunione universale della Chiesa.”
Focus: Repubblica Democratica del Congo
Una priorità centrale nel 2024 è stata l’assistenza alla popolazione del Nord Kivu, regione dell’est del Congo segnata da violenze, sfollamenti e povertà. Missio Svizzera ha sostenuto la Diocesi di Goma e i suoi partner locali con aiuti mirati. Nell’ambito dell'azione nazionale “Tour de Missio”, mons. Willy Ngumbi Ngengele e Abbé Célestin Muhindo, direttore nazionale di Missio Congo, hanno visitato varie località in Svizzera. Con conferenze, celebrazioni e incontri con rappresentanti della società civile e della politica, hanno portato l’attenzione sull’emergenza congolese, lanciando un forte appello alla responsabilità e all’azione.
Cantori della Stella: bambini che portano speranza
Oltre 10’000 bambine e bambini accompagnati da circa 2’000 adulti hanno partecipato in tutta la Svizzera all’iniziativa “Cantori della Stella”. Alcuni gruppi hanno avuto l’onore di essere ricevuti al Palazzo federale a Berna e di partecipare alla Messa di Capodanno con Papa Francesco nella Basilica di San Pietro a Roma. Sotto il motto “I bambini aiutano i bambini”, sono stati raccolti fondi per bambini in difficoltà. Con “Young Missio”, l’impegno a favore dei giovani e dei bambini è stato ulteriormente rafforzato nel 2024, sotto il motto “You and Us together”, trasmesso attraverso progetti, liturgie e materiali didattici per scuole e parrocchie e che ha come punto centrale i diritti dei bambini.
Aiuti concreti in tutto il mondo
In oltre 40 Paesi, Missio Svizzera ha sostenuto nel 2024 progetti incisivi nei settori dell’educazione, dello sviluppo sociale, della sanità e del lavoro pastorale di base. Un esempio particolarmente significativo è quello ad Arusha, nel nord della Tanzania. Qui le Passioniste di San Paolo della Croce gestiscono – con il sostegno di Missio Svizzera – un centro di accoglienza e formazione per ragazze tra i 12 e i 22 anni vittime di violenza, abusi o sfruttamento. Le giovani trovano protezione, istruzione, assistenza medica e sostegno psicologico. Il progetto offre loro un nuovo inizio: “Per la prima volta mi sento al sicuro e riconosciuta. Posso finalmente imparare – e sognare”, racconta una giovane ospite.
Le suore svolgono inoltre campagne di sensibilizzazione nella regione, per contrastare la violenza sulle donne e promuovere un cambiamento sociale duraturo.
L’importanza delle donazioni
“Senza la fiducia e la fedeltà delle nostre donatrici e dei nostri donatori, il nostro impegno missionario non sarebbe possibile”, dichiara Don Jean-Luc Farine, presidente del Consiglio di fondazione. “Questi contributi donano speranza – lì dove è più necessaria.”
Il Rapporto annuale completo 2024 è disponibile su: www.missio.ch