A Giovanni Paolo II, uno dei pontefici più amati della storia contemporanea, è dedicata la mostra che si inaugura il 17 luglio a Castel Sant'Angelo, intitolata Giovanni Paolo II. L'uomo, il Papa, il Santo negli scatti di Gianni Giansanti con un'anteprima istituzionale il pomeriggio del 16 luglio.
Il percorso espositivo, a cura di Ilaria Schiaffini e Massimo Bray, ripercorre i 27 anni di pontificato di Karol Wojtyła, dall’elezione al soglio pontificio, all’attentato di Alì Agca, al Giubileo del 2000 fino agli ultimi anni, segnati dalla sofferenza fisica. Autore degli scatti Gianni Giansanti (1956 – 2009), importante esponente del fotogiornalismo italiano, vincitore del “World Press Photo Award” nel 1988 proprio per il reportage sulla vita privata del Papa in Vaticano. Quaranta fotografie che immortalano il pontefice in momenti ufficiali e privati, nella solennità dei viaggi apostolici come nell’intimità del raccoglimento spirituale che raccontano con autenticità la straordinaria umanità del Santo Padre, restituendone un ritratto inedito e toccante.
Gianni Giansanti infatti, al seguito di Wojtyła nei suoi numerosi viaggio apostolici nel mondo, è stato testimone diretto dei suoi incontri con i leader religiosi, i Capi di Stato e le folle di fedeli, documentandoli attraverso l'obiettivo della sua macchina fotografica.
La straordinaria qualità della fotografia di Giansanti, unita alla sua professionalità, convinsero lo staff vaticano a concedergli il privilegio di ritrarre il Pontefice in una intimità fino ad allora impensabile [...]. Grazie allo sguardo del fotografo, il Papa emerge come un uomo semplice ed umile e le sue fotografie permettono al pubblico di avvicinarsi con empatia a una delle figure più influenti e carismatiche della contemporaneità
La scelta di allestire la mostra nelle sale del Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo non è casuale. Monumento simbolico e storicamente legato al Vaticano anche attraverso il celebre Passetto di Borgo, Castel Sant’Angelo rappresenta lo spazio ideale per accogliere un evento che unisce arte, memoria e spiritualità, inserendosi tra le manifestazioni del Giubileo 2025.
Oltre alle immagini fotografiche la mostra propone oggetti appartenuti al Papa e documentazione video della Rai
Agenzie/red