Il Pardo d’Oro della 77esima edizione del Locarno Film Festival è stato assegnato a Akiplėša (Toxic) di Saulė Bliuvaitė. Il film lituano ha ricevuto anche il Premio della Giuria ecumenica, oltre che altri riconoscimenti. La cerimonia di premiazione si è svolta oggi, sabato 17 agosto.
La regista si concentra su due giovani, sulla loro amicizia adolescenziale e sulla loro speranza di un domani migliore. Le protagoniste sognano una carriera nel mondo della moda e sono pronte a fare diversi sacrifici pur di perdere qualche chilo per avere le misure perfette, mettendo in pericolo la loro salute.
La giuria motiva così il premio: “Il film mostra il contrasto tra i sogni giovanili pieni di speranza ed entusiasmo e un mondo reale che sfrutta questi ideali adolescenziali per il proprio tornaconto. Solleva questioni importanti come la scelta della strada giusta da seguire, come distinguere la verità dalla menzogna nei rapporti umani e come dire 'no' alla manipolazione e all'abuso, soprattutto quando non si ha ancora esperienza della vita”. In sostanza, si tratta di sapere cosa la società può offrire ai giovani”.
Menzione speciale per “Mond (Moon)” di Kurdwin Ayub
Oltre al premio, la Giuria ecumenica ha assegnato una menzione speciale al film “Mond (Moon)” del regista Kurdwin Ayub. La giuria motiva così questa menzione speciale: “Nella vita ci sono sempre delle sconfitte, ma la sfida è ricominciare. Questo film offre un contrasto tra due società che a prima vista sembrano diverse, ma che hanno anche qualcosa in comune: il bisogno di libertà, che si esprime attraverso il rapporto tra una giovane addestratrice europea e le sue nuove allieve, tre sorelle giordane. La sensazione di essere intrappolati in una gabbia può accadere in Oriente come in Occidente, ma è importante lottare per la libertà ovunque.
Sulla Giuria ecumenica e la sua composizione: Douglas Fahleson è il presidente della giuria ecumenica di Locarno (catt.ch)