Mons. Alain Chardonnens non prenderà ruolo come parroco della Cattedrale, incarico che avrebbe dovuto ricoprire a breve. A seguito delle rivelazioni sulla sua omosessualità in L'Illustré del 15 luglio 2020, Mons. Charles Morerod, vescovo di Losanna, Ginevra e Friburgo, ha deciso di interrompere la procedura della sua nomina.
Mons. Morerod è stato interrogato sulla questione durante una conferenza stampa in merito alle conclusioni dell'indagine interna sull'affare Frochaux: "Ho cambiato idea dopo le rivelazioni in Illustrated. La procedura di nomina (che non era stata ancora formalizzata a livello di diocesi, ndr) è stata interrotta".
Sulle sorti del canonico, il Vescovo ha rivelato che questo faccenda ha diverse dimensioni: quella personale, spirituale e psicologica. «Ho suggerito a Alain Chardonnens di prendersi un tempo di riflessione e di intraprendere un percorso psicologico». «Il suo compito ora - ha sottolineato mons. Morerod - è affrontare la realtà e capire come gestire questa situazione».
«Mi sento perso»
L'interessato ha riconosciuto i fatti in una lettera indirizzata al settimanale romando in cui ha ammesso di essersi registrato su siti di incontri gay. “La mia presenza su questo sito e gli incontri che ne sono derivati non sono compatibili con il mio impegno. Mi sono perso", ha detto. Dice inoltre che voleva smettere e per questo ha consultato uno psicoterapeuta, ma senza trovare risposte.
Padre Chardonnens è stato vicario generale della diocesi di Losanna, Ginevra e Friborgo dal 2012 al 2017. Un mandato alla fine del quale mons. Morerod lo ha nominato moderatore dell'UP Jura di Versoix (GE) che si stava preparando a lasciare per Friburgo. In particolare è stato curatore della liturgia per la messa del Papa il 21 giugno 2019 a Ginevra.
cath.ch/red