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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (5 febbraio 2025)
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  • Haiti, il futuro del progetto diocesano

    Haiti, il futuro del progetto diocesano

    Il 2025 sarà un anno decisivo per il progetto congiunto della diocesi di Lugano e della diocesi di Anse à Veau - Miragoâne, ad Haiti. Scadrà infatti il contratto di collaborazione firmato dieci anni fa e che prevede, in particolare, il miglioramento della qualità dell’educazione nelle scuole cattoliche. Lo scorso mese di novembre don Jean-Luc Farine, presidente della Conferenza Missionaria della Svizzera italiana (CMSI) e Mauro Clerici, membro della Commissione per i progetti diocesani, si sono recati nella diocesi di Anse à Veau - Miragoâne per visitare le scuole, incontrare i coniugi Agustoni, missionari attualmente presenti sul posto, gli insegnanti, i responsabili del Bureau Diocésain d’Education dei Nippes, al quale fanno riferimento le scuole cattoliche della zona. Inoltre, sono stati nel quartiere Village Miséricorde e nel Centro ASPISS, per persone in situazione di handicap, due realtà sostenute anche dal Ticino.

    «È in corso la valutazione del lavoro svolto in questi anni nelle scuole, sulla base della quale sarà possibile decidere se e in che forma continuare a partecipare al progetto nel prossimo futuro. Nadia e Sandro Agustoni stanno intanto per terminare il loro mandato e in febbraio rientreranno in Svizzera», ci spiega Clerici. «Al momento non è previsto l’arrivo, nella diocesi di Anse à Veau - Miragoâne, di altri missionari dal Ticino, anche se non si tratta ancora di una decisione definitiva. Se ci fossero delle persone interessate con delle competenze nell’ambito della scuola e dell’educazione potremmo prendere in considerazione di inviare nuovamente dei missionari». Il progetto ha dato buoni frutti e ha permesso di formare sul posto delle persone che, se adeguatamente sostenute, sono in grado di portare avanti le iniziative avviate. In questo senso sarebbe auspicabile continuare sulla via intrapresa accompagnando il progetto almeno con una forma di sostegno a distanza, secondo la Commissione per i progetti diocesani. Una decisione sarà presa nei prossimi mesi. Negli scorsi giorni, don Jean-Luc Farine e Mauro Clerici hanno raccontato il loro viaggio durante una serata organizzata dalla CMSI a Losone. «A questo evento hanno partecipato un centinaio di persone: questo ci ha fatto capire che c’è ancora molto interesse in Ticino per il progetto ad Haiti». (KG)

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