Il Papa prosegue la convalescenza a Casa Santa Marta e il quadro clinico è stazionario con graduali miglioramenti dal punto di vista motorio e respiratorio. Sono questi gli ultimi aggiornamenti della Sala Stampa della Santa Sede riguardo la salute di Francesco, che dal 23 marzo è convalescente al Vaticano dopo la dimissione dal Policlinico Gemelli. Francesco riesce a non fare uso dell’ossigenazione per periodi prolungati. Usa “residualmente” quella ad alti flussi e soprattutto “per fini terapeutici”. L’incontro di circa una ventina di minuti con i Reali inglesi Carlo e Camilla il 9 aprile si è svolto infatti senza l’ausilio dell’ossigenazione. Positive anche le analisi del sangue e i miglioramenti si riscontrano anche dalla auscultazione dei polmoni.
Francesco continua anche la sua attività lavorativa visionando documenti e incontrando collaboratori. La Sala Stampa riferisce che negli ultimi giorni ha incontrato il sostituto della Segreteria di Stato, monsignor Edgar Peña Parra, l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali, e monsignor Luciano Russo, segretario per le rappresentanze pontificie. Oltre a loro, anche alcuni capi Dicastero e superiori della Curia Romana. Nessuna comunicazione riguardo alla presenza del Papa ai riti della Settimana Santa.
Fonte: vaticannews
La questione riguarda una delle forme più concrete con cui i fedeli partecipano alla vita della Chiesa: chiedere che una Messa venga celebrata per i vivi o per i defunti.
Verso gli onori degli altari l'artista catalano che ha dedicato gran parte della sua vita al progetto della Sagrada Familia di Barcellona e considerava il suo lavoro una missione per far conoscere Dio.
Francesco arriva in piazza e saluta i fedeli che hanno partecipato alla Messa celebrata dal card. Sandri