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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (19 dicembre 2024)
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  • Il prete ticinese arrestato il 7 agosto passa dal carcere preventivo all'espiazione anticipata della pena

    Il prete ticinese arrestato il 7 agosto passa dal carcere preventivo all'espiazione anticipata della pena

    Il prete ticinese arrestato lo scorso 7 agosto 2024, ex cappellano del collegio Papio e ex assistente di Pastorale giovanile della diocesi di Lugano, accusato delle ipotesi di reato di atti sessuali con fanciulli, coazione sessuale, atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere e pornografia, passa dal carcere preventivo al regime di espiazione anticipata della pena. Nelle scorse ore il presbitero è stato trasferito dalla Farera alla Stampa. Lo riferiscono diversi media ticinesi.

    La carcerazione preventiva del prete scade infatti il 15.11.2024, cosa che avrebbe implicato da parte degli inquirenti una nuova richiesta di proroga. La misura - spiega il sito della RSI - non si è resa necessaria perchè il sacerdote ha scelto di rimanere in prigione in vista del processo, passando in regime di espiazione anticipata della pena. Nel frattempo, l’inchiesta, coordinata dalla procuratrice pubblica Valentina Tuoni, prosegue.

    red

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