Era il 1. Ottobre 1989 quando l'allora vescovo di Lugano Eugenio Corecco inaugurava il prefabbricato adibito a chiesa e dedicato a Gesù Cristo Redentore dell’Uomo a Bellinzona (dal nome della prima enciclica di San Giovanni Paolo II), nel quartiere delle Semine.
Un luogo che è punto di riferimento in una delle zone più popolari e multiculturali della città. Per celebrare l'evento c'è stato un doppio appuntamento: un concerto sabato 28 settembre nella chiesa e domenica 29 la Messa celebrata dal vescovo Alain, a cui ha fatto seguito il pranzo nel campo adiacente la chiesa, animato da musica, giochi per i bambini e una simpatica lotteria finale.
Oltre 500 i partecipanti alla giornata di domenica. Numerosi i volontari che ogni anno si ritrovano per l'annuale festa, contribuendo nei diversi servizi: dalla musica, alla cucina, al banco dolci, alla lotteria, all'animazione e al servizio di cassa. E ogni anno ci sono anche "ritorni" di parrocchiani andati ad abitare altrove che volentieri tornano in comunità il giorno della festa, semplicemente per dare una mano.
Piacevole quest'anno anche la presenza di un gruppo di corni delle alpi che ha allietato il tempo del pranzo.
(red)
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Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)