Il Global Faith Summit ha riunito circa 30 leader di religioni diverse, dal cristianesimo all’islam, dall’induismo al buddismo e molte altre tradizioni religiose, che hanno firmato a Dubai una dichiarazione comune rivolta ai delegati della prossima COP28, che si terrà sempre a Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre, esortando i leader mondiali ad agire per proteggere il pianeta. Come è noto il Papa è atteso alla COP28 di Dubai dal 1 al 3 dicembre 2023. Nel testo sottoscritto dai leader delle religioni si legge soprattutto una sollecitazione ad accelerare le transizioni energetiche, a proteggere la Terra, a passare a modelli circolari di vita in armonia con la natura e ad adottare rapidamente l'energia pulita.
Lavorare per un mondo migliore
"Attraverso molte differenti questioni si vede quanti problemi sono sorti nel mondo a causa della diversità, dei conflitti e di altre questioni", spiega ancora il cardinale, "e così, veniamo a questa conferenza globale insieme per promuovere l'unità”. Il cambiamento climatico, precisa ha unito persone di diverse culture, Paesi e tradizioni religiose per lavorare verso un obiettivo comune. Il Global Faith Summit, in conclusione, ha cercato di "promuovere un mondo migliore preservando il pianeta e "proponendo passi concreti che potrebbero essere fatti attraverso la collaborazione dei leader religiosi nella comunità internazionale”.