Oltre cento persone si sono riunite al Collegio Papio di Ascona, il 7 febbraio scorso, per un evento che ha saputo coniugare memoria e visione futura. Elisa Bortoluzzi Dubach, esperta internazionale di filantropia, ha tenuto una conferenza sul tema del mecenatismo contemporaneo, partendo dall’esempio del padre Emilio Bortoluzzi, medico rianimatore, poeta e benefattore.
Organizzata in occasione della donazione della preziosa collezione libraria di Emilio Bortoluzzi al Collegio Papio, la serata è stata aperta dal rettore Don Patrizio Foletti e dal vicesindaco di Ascona, Michela Ris. Entrambi hanno sottolineato l'importanza della filantropia nel tessuto sociale odierno, ricordando come figure come Bortoluzzi arricchiscano non solo le istituzioni culturali, ma l'intera comunità.
Elisa Bortoluzzi Dubach ha offerto una panoramica sulla filantropia internazionale, analizzando il rapporto tra mecenati e artisti, le sfide della sostenibilità economica e l'importanza delle relazioni umane nel contesto filantropico. La conferenza ha messo in luce non solo il contributo materiale, ma anche l’impegno personale e il valore del tempo e delle competenze come forme di dono.
Emilio Bortoluzzi, la cui ultima raccolta poetica "Fuori scala" è stata pubblicata all'età di 95 anni, ha incarnato il significato più autentico di filantropia: un uomo dai molti talenti, capace di coniugare la professione medica con una profonda passione per la letteratura e l'arte. La sua collezione libraria ora arricchirà il patrimonio culturale del Collegio Papio, offrendo risorse preziose per le nuove generazioni.
Il dibattito, moderato dal vicerettore Paolo Scascighini, ha visto una partecipazione attiva, con interventi stimolanti anche da parte degli studenti. La vivacità del confronto ha dimostrato quanto il tema della gratitudine e del dono sia attuale e sentito, anche tra i più giovani.
L'evento si è concluso con un aperitivo conviviale, creando un'ulteriore occasione di dialogo e condivisione. In definitiva, la conferenza ha rappresentato un momento di riflessione ispiratrice, ricordandoci che la filantropia non è solo un gesto del passato, ma una bussola per il futuro.
L'operazione editoriale è firmata da don Arturo Cattaneo e mons. Graziano Borgonovo, con una nuova Prefazione di Rino Fisichella.
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