Un sussidio didattico, per spiegare, con poche semplici parole, il Giubileo del 2025. Lo ha preparato l’Associazione «ReteERES». Fra i destinatari ci sono i bambini, ma non solo. «Si potrebbe fare il paragone con la Porta Santa: questo fascicolo è un po’ come questa porta che viene aperta sul Giubileo. E poi da lì uno percorre la via che vuole: quella semplice nel seguire le pratiche giubilari, oppure percorrere le strade di approfondimento di diverso tipo, che vengono appunto indicate nel sussidio e che si rifanno anche al catechismo della Chiesa cattolica», ci spiega don Marco Notari.
«Con questo strumento si fornisce un’inquadratura generale che spiega cos’è un Giubileo, le sue origini, i Giubilei passati, la bolla di indizione, la Porta Santa, il legame con la Bibbia, la spiegazione del tema. Si trattano temi più difficili da comprendere come i 7 passaggi, il pellegrinaggio, la preghiera, l’indulgenza ». Nel sussidio sono indicati anche gli appuntamenti importanti previsti per il Giubileo, sia a Roma che in Diocesi, oltre a delle indicazioni su come vivere bene il Giubile o attraverso degli schemi per la preghiera, la penitenza, i pellegrinaggi. Come ha spiegato papa Francesco, il Giubileo è un’opportunità per tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata: da qui il motto «Pellegrini di speranza».
Sono due le versioni disponibili: una per tutti, che si può richiedere alla Cancelleria vescovile (cancelleria.lugano@catt.ch), un’altra adattata per l’istruzione religiosa nelle scuole da chiedere a uirs@catt.ch. Disponibile pure un fascicolo integrativo del «Lodate Dio» per i canti giubilari, da chiedere a cancelleria.lugano@catt.ch
Intervista a fra’ Michele Ravetta, cappellano delle strutture carcerarie cantonali.
Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)