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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (5 settembre 2025)
CATT
  • Dalla dedizione delle donne al mistero di Cristo: alcune letture per sperare e riflettere

    di Cristina Uguccioni

    Quattro libri, sul finire dell'estate, per riflettere, lasciarsi guidare dalla Parola di Dio, comprendere il tempo che stiamo vivendo.

    “Donne della risurrezione” (Il Pellegrino Edizioni) è un libro – bellissimo –che raccoglie uno degli ultimi corsi di esercizi spirituali tenuti dal cardinale Carlo Maria Martini. Nel volume è anche presente un QR Code che consente di ascoltare la sua voce grazie alle registrazioni fatte all’epoca. «Voi credevate di invitare agli esercizi l’ex arcivescovo di Milano, invece invitate un vecchietto che è, diciamo, sommerso dagli acciacchi. Io sono padrone di me per metà», disse con semplicità all’inizio degli esercizi. A quel tempo il cardinale aveva 80 anni e la sua salute stava peggiorando rapidamente. Nonostante i pesanti problemi di salute Martini, in quell’occasione, fu il maestro di sempre. Nel volume, le meditazioni muovono da una domanda: «Chi sono le donne della risurrezione descritte nei Vangeli? Sono non più di quattro, da qui nasce tutto. Già questa pochezza ci illumina». E quali caratteristiche possiedono, come agiscono, cosa c’è nel loro cuore? E quindi, come essere oggi donne della risurrezione? Per rispondere a queste domande il cardinale costruisce un percorso spirituale intenso, profondo e molto coinvolgente fondato su due pilastri: uno è la Parola di Dio che – commentata con rara sapienza – aiuta a conoscere meglio Gesù e a volergli bene; l’altro è il cuore dell’essere umano che – sondato con sapienza altrettanto rara – consente di capire meglio ciò che abita nelle pieghe più intime di sé stessi e degli altri.

    Ciò che tiene in vita gli esseri umani e impedisce al mondo di sprofondare passa attraverso le infinite forme che ogni giorno assume, da un capo all’altro della terra, la dedizione. Curato delle giornaliste di Avvenire Lucia Capuzzi, Viviana Daloiso e Antonella Mariani, “Donne per la pace. Voci che hanno cambiato la storia” (Vita e Pensiero) è un libro che ben documenta la potenza della dedizione. L’opera raccoglie le interviste realizzate in occasione della campagna “Donne per la pace” promossa dal quotidiano della Cei. Le donne sono Premi Nobel, diplomatiche, esponenti politiche, giuriste, giornaliste, artiste, medici, discendenti di famiglie reali o appartenenti a minoranze indigene, sopravvissute a genocidi e ad altre atrocità. Tutte raccontano la loro esperienza nell’edificazione della pace nei rispettivi Paesi e il contributo specifico delle donne nella risoluzione dei conflitti. Sono donne che hanno sofferto e hanno saputo trasformare il dolore in solidarietà e compassione, la vulnerabilità in forza e impegno, la minaccia in coraggio. Nei loro racconti, la pace e la speranza prendono spessore e concretezza.

    “La vanga del Nazareno” (Edizioni Qiqajon), scritto dal teologo Giovanni Cesare Pagazzi, arcivescovo, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa, è un volume che raccoglie cinque pensieri su Cristo, cinque originali riflessioni che, muovendo dalla Parola di Dio, intendono essere altrettante porte di ingresso al mistero di Cristo, «porte secondarie ma non meno aperte» e perciò importanti. Alcuni pensieri trattano di realtà feriali, quotidiane, come la voce, il silenzio, l’agricoltura, la memoria e la dimenticanza. Altri muovono da aspetti diversi, quali, ad esempio, il paradiso, aspetti che comunque intridono i nostri giorni feriali, giorni nei quali il Risorto ha promesso di rimanere con noi. Annunciando la presenza operante di Dio nella storia, il Regno dei Cieli, Gesù la scorge nelle realtà più comuni e feriali della vita. «Per rivelare la potente bontà del Padre, Egli non va “dietro”, “al di là”, “nel profondo”, “oltre” questi fatti feriali, ma percorre i paesaggi ordinari della vita e dell’animo umano con l’attenzione di chi intuisce in essi un’autentica Rivelazione di Dio».

    Il professor Luigino Bruni, economista di fama internazionale, è un  appassionato lettore della Bibbia che commenta, con sensibilità e competenza, offrendo pagine molto apprezzate. Sono pagine capaci di aiutare i lettori ad approfondire il personale cammino di fede e a comprendere meglio il contesto sociale e culturale odierno con le sue molte  insidie. Di recente Bruni – nel volume “La stella dell’assenza” (Edizioni  Qiqajon) – ha voluto commentare il Libro di Ester, «un testo di resistenza etica e spirituale nei confronti di ogni impero e di ogni ideologia». Ester viene definita «la piccola luminosa luce del mattino di una notte senza Dio», come era la notte dell’occupazione persiana per gli ebrei, come è la notte del nostro tempo, «dove l’eclissi di Dio sta generando una sempre più cupa eclissi dell’uomo e quindi dei poveri e dei deboli». È importante – sottolinea Bruni – che a rischiarare questa notte oscura sia una donna, è bello «che questa luce mattinale che ci consente di fare il prossimo passo sia affidata alla lanterna di una presenza femminile».

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