"Lourdes è un luogo speciale dove servizio e preghiera si fondono. Da quest’anno come seminario abbiamo l’opportunità di vivere l’esperienza da brancardiers, oltre ad essere a disposizione per il servizio liturgico delle varie celebrazioni del pellegrinaggio". A scrivere è Nathan Fedier, diacono del Seminario S. Carlo della Diocesi di Lugano, i cui seminaristi anche quest'anno accompagnano, guidati dal Rettore don Claudio Mottini, il pellegrinaggio diocesano nella città francese sul Gave.
"Abbiamo l’occasione - prosegue Nathan, raccogliendo la voce dei seminaristi - di servire Cristo nei fratelli. Un’opportunità questa che arricchisce e senz’altro fortifica nella Fede, nella Speranza e nell’Amore. Senz’altro, come diacono, per primo sono chiamato al servizio, ovvero a fare come Maria che appena sente che Elisabetta aspetta un bambino parte e va ad aiutarla concretamente, o come Gesù che più volte si è chinato verso i malati, i sofferenti e i poveri".
"Missione non facile certo, che richiede una disposizione interiore e che ha sempre bisogno di essere alimentata con la preghiera e i sacramenti. Quello che qui a Lourdes siamo chiamati a fare non è volontariato ma servizio che come prerogativa ha la fede in Gesù Cristo e quindi l’atteggiamento che viene da questa fede. Incontrare dunque Cristo nell’altro; perché: «Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me». (Mt, 25, 40)""A Maria, come seminario - conclude Nathan - vogliamo affidare tutte le persone che incontreremo in questi giorni, il suo sguardo possa fortificarle nella fede e donare loro la salute del corpo e dello spirito".
(red)