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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (8 settembre 2025)
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  • 140 anni di solidarietà: la San Vincenzo di Locarno celebra la sua storia

    di Katia Guerra

    È stata la prima Conferenza San Vincenzo de’ Paoli sorta in Ticino e oggi compie 140 anni: è quella di Locarno. Ci racconta l’attuale presidente Giovanni Bonetti: «Il 26 luglio 1885, Giuseppe Pedrazzini, locarnese residente in Italia e presidente della San Vincenzo di Intra, meravigliato che in Ticino non esistesse ancora una Società consorella, giunse nella sua città natale con un gruppo di vincenziani per incontrare alcune persone influenti di Locarno e promuovere la fondazione di una Conferenza cittadina che fu suggellata da una celebrazione al Santuario della Madonna del Sasso». Un sodalizio fortemente legato al territorio, sottolinea Bonetti, scorrendo alcuni dei cognomi nella lista dei fondatori: Bianchetti, Franzoni, Isorni, Muralti, Nessi, Pedrazzini. «Fra le particolarità della Conferenza di Locarno c’è anche il fatto che ha visto l’alternarsi di soli nove presidenti, compreso il sottoscritto e che per le famiglie l’essere vincenziani era da tramandare: fino a pochi anni fa accadeva che padre, figli e anche nipoti si ritrovassero radunati in sede per le riunioni».

    Nel suo operare, la Conferenza fa riferimento alle parole del beato Federico Ozanan (1813-1853), il fondatore. «Quando parlava dell’assistenza diceva che essa onora quando unisce al pane che nutre, la visita che consola, il consiglio che illumina, la stretta di mano che risolleva il coraggio abbattuto, quando tratta il povero con rispetto, non soltanto come uguale, ma come superiore perché soffre ciò che noi non soffriamo, perché è tra noi come inviato di Dio. Perciò per noi è vitale il fare visita alle persone in difficoltà. È un andare incontro ai fratelli e alle sorelle nelle loro fragilità. Desideriamo conoscere la persona, il suo volto, il suo cuore, costruire una relazione, per aprire le porte alla speranza. Non ci limitiamo a fornire generi di prima necessità, pagare le bollette. Non pretendiamo certamente di risolvere tutti i problemi, ma siamo lì per dare una mano come possiamo e per stare vicini».

    La Conferenza è composta da 12 volontari. «Ci siamo prefissi l’obiettivo di avere un primo contatto entro le 24 ore dall’entrata della richiesta, per poi, in tempi brevi, incontrare il richiedente e valutare la situazione . Gli interventi, in risposta a situazioni che si fanno sempre più complesse, vengono decisi all’interno del gruppo». Una presenza, la loro, importante in un periodo in cui sempre più persone e famiglie si ritrovano confrontate con l’indigenza. «Stiamo assistendo a una globalizzazione dell’indifferenza: c’è un aumento della povertà materiale ma non solo. La solitudine e l’isolamento sociale sono i mali dei nostri giorni. Sono colpiti i giovani, che non vedono un futuro, gli anziani, le famiglie, in particolare quelle monoparentali. Noi rispondiamo con la globalizzazione della solidarietà». Una risposta che la Conferenza intende potenziare mettendosi in rete con tutti coloro che operano sul territorio a sostegno di chi è in difficoltà.

    Per il 140esimo, la Conferenza San Vincenzo di Locarno promuove sabato 26 luglio alle 18 una Santa Messa di ringraziamento nella chiesa di Sant’Antonio Abate a Locarno, mentre un altro evento sarà a dicembre.

    Per informazioni scrivere a: info@sanvincenzolocarno.ch

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