di Katia Guerra
Possono essere suddivisi in tre parti i festeggiamenti per i 40 anni dell’organo della chiesa di San Nicolao della Flüe a Lugano-Besso previsti fra il 21 e il 23 settembre.
L’organo accompagnerà alcuni momenti liturgici, come le Messe delle 18 di sabato e di domenica, precedute dai vespri d’organo proposti dagli organisti della chiesa di San Nicolao Marina Jahn e Riccardo Quadri e la Messa solenne di domenica alle 11, che vedrà la partecipazione anche delle corali di Coldrerio e Rancate.
Lo strumento avrà anche uno spazio proprio, come evidenzia Marina Jahn, che fa parte del comitato organizzativo dei festeggiamenti. «L’organo è conosciuto soprattutto in ambito liturgico ed è certamente uno dei suoi scopi primari, ma è nei concerti che può esprimersi a pieno, con tutti i suoi timbri: ecco perché abbiamo invitato due musicisti – uno di casa nostra e di fama internazionale come Diego Fasolis e una giovane promessa quale è Gabriele Agrimonti – per due serate musicali dedicate alla scoperta a tutto campo di questo strumento». Il concerto di Diego Fasolis, accompagnato dalla mezzosoprano Lucia Cirillo, è per domenica 22 settembre alle 20.30. «Potrà così suonare su uno strumento che conosce da vicino», come ci confida Marina Jahn, dato che ha seguito la realizzazione dell’organo fin dai suoi primi passi, 40anni fa, come consulente e ha anche eseguito su questo strumento opere importanti tra cui l’opera omnia di J. S. Bach. L’esibizione di Gabriele Agrimonti, con brani e improvvisazione, cadrà nel giorno del «compleanno» dell’organo, lunedì 23 settembre, alle 20.30.
Oltre ad essere ascoltato, l’organo potrà essere scoperto da vicino grazie a due visite guidate sabato 21 settembre alle 15 e alle 16. «Si potrà salire in cantoria, io sarò lì, proporrò qualche brano, darò qualche spiegazione, risponderò alle domande: speriamo così di togliere la curiosità di chi, seduto sui banchi della chiesa, si chiede da dove provengono e come si producono i suoni dell’organo, magari a qualcuno verrà voglia di approfondire e di imparare a suonarlo», ci dice Marina Jahn. L’organo è uno degli strumenti che si studia al Conservatorio, anche in quello della Svizzera italiana, sottolinea l’organista.
Progettato e costruito dalla ditta Mascioni di Cuvio (Varese) nel 1984, l’organo della chiesa di Lugano-Besso è stato fortemente voluto dal parroco di allora, don Cesare Biaggini, con il desiderio di offrire ai fedeli uno stimolo alla preghiera e al canto collettivo. È stato inaugurato il 23 settembre 1984 con la benedizione ed il concerto dell’organista italiano Arturo Sacchetti.
Marina Jahn ha seguito da vicino la sua realizzazione. «Sono da sempre stata affascinata da questo strumento e dai suoni che produce. Ho iniziato a suonarlo in una chiesa evangelica. In seguito, sono andata a Zurigo a studiarlo al Conservatorio, dove mi sono diplomata. Rientrata in Ticino, ho assunto degli incarichi come organista e svolto attività didattiche. Sono stata particolarmente felice quando nella chiesa che frequentavo, a pochi passi da casa mia, è stato avviato il progetto di realizzare l’organo. Ho avuto la fortuna di conoscere don Cesare Biaggini che mi ha proposto di affiancare l’allora organista e sono qui ancora oggi, con l’entusiasmo di sempre».
Intervista a fra’ Michele Ravetta, cappellano delle strutture carcerarie cantonali.
Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Mercoledì 18 dicembre, padre Francesco Patton ofm, è stato in Ticino per un incontro dal titolo "Il coraggio della pace. Riflessioni su dialogo, riconciliazione e speranza (quando tutto sembra perduto)". Andrea Fazioli, giornalista RSI, ha condotto la serata.