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  • Chiude la sezione luganese dell’Associazione Medaglia miracolosa ma il lavoro continua

    Chiude la sezione luganese dell’Associazione Medaglia miracolosa ma il lavoro continua

    di Federico Anzini

    «Tra le tante esperienze che potrei raccontare, nel cuore mi sono rimaste le suore peruviane che a cavallo di muli si spostano sulle alture situate a 4 mila metri, da un villaggio all’altro, portando l’eucaristia, prodigandosi quali infermiere, levatrici, insegnanti. Donne tenaci, instancabili e piene di umanità». È colma di ricordi Alice Agustoni, presidente dell’Associazione «Medaglia Miracolosa» di Lugano, che con rammarico ha comunicato la cessazione dell’attività dell’Ufficio di Lugano a partire dal 30 aprile 2024.

    L’Associazione «Medaglia Miracolosa» nasce negli anni ‘70 per volontà della signora Maria Luisa Albrizzi (1894-1984) la quale avrebbe voluto diventare suora missionaria ma purtroppo la sua fragile salute non le ha permesso di realizzare questo suo sogno. Ha però vissuto in modo straordinario la sua dimensione missionaria rimanendo in Ticino, creando e sostenendo numerose iniziative nel campo dell’assistenza e dell’aiuto al prossimo. «Lo scopo principale dell’Associazione – ci racconta la signora Agustoni – è quello di portare aiuti concreti ai missionari sparsi nel mondo a sostegno delle loro attività in favore di chi soffre e vive in povertà. Per 52 anni, grazie ai molti benefattori che hanno sempre risposto con generosità, abbiamo contribuito a molte opere: costruzione di pozzi nei villaggi per portare l’acqua; infrastrutture per le comunità (case, chiese, scuole…); sostentamento nei Paesi dove vi sono carestie, guerre, conflitti politici; medicinali di ogni genere e latte in polvere alle madri con figli appena nati».

    L’Associazione «Medaglia Miracolosa » negli anni si è autoalimenta grazie alle donazioni, ai lasciti e ad un’accurata informazione attraverso il periodico «Una finestra sul mondo » molto apprezzato in Ticino. Pagine ricche di testimonianze, dai quattro angoli del mondo, attraverso la viva voce dei missionari che in prima linea si trovavano con i più poveri e si facevano portavoce delle loro gioie e sofferenze. «La sfida più grande negli ultimi tempi – prosegue Agustoni – era quella di riuscire a dare aiuti concreti ai missionari che ci interpellavano da Paesi del Sud del mondo con grandi difficoltà economiche, sociali e politiche. Ma più di tutto mi piace ricordare la Provvidenza che puntualmente rispondeva alle richieste di aiuto attraverso qualche benefattore ». I motivi della chiusura dell’ufficio di Lugano sono principalmente due: il mancato ricambio sia dei benefattori che dei volontari che aiutavano a mantenere la corrispondenza con i missionari e la contabilità. «La nostra volontaria più saggia ha da poco compiuto 90 primavere, senza dimenticare che anche i nostri amici missionari invecchiano e molti di loro rientrano dalle missioni soprattutto per questioni di salute. Se aggiungiamo anche l’aumento generale dei costi (stampa del bollettino, affitto dell’ufficio) abbiamo dovuto prendere la decisione di chiudere la sede di Lugano. Ma siamo fiduciosi che sia i benefattori che i missionari potranno sostenere ed essere aiutati dalla sezione di Mendrisio che continua la sua attività», conclude Alice Agustoni.

    Offerte possono essere fatte sul seguente IBAN: CH94 0900 0000 6900 0853 6 (Associazione «Gruppo Medaglia Miracolosa» di Mendrisio).

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