Lo scorso martedì Marco Barzaghini, presidente dell’associazione Amici Ticino per il Burundi (AMTIBU), era al Villaggio della Pace a Lugano, la manifestazione organizzata dall’associazione «Culture Ticino Network» e rivolta a tutti i tipi di scuola allo scopo di promuovere la cultura della pace e della nonviolenza. Si trovava lì per presentare AMTIBU e le sue attività a favore di una cultura della pace e della tolleranza rivolte a giovani burundesi che vivono in un contesto costantemente a rischio conflitti. «Questo genere di eventi è per noi un’opportunità per incontrare le scuole e per istaurare delle collaborazioni», ci dice Barzaghini. «Lo scorso anno abbiamo ad esempio iniziato un interessante percorso con alcune classi della scuola media di Pregassona nell’ambito del loro progetto di solidarietà “Gli altri siamo noi”», racconta. Gli allievi hanno così potuto conoscere più da vicino la realtà che AMTIBU sostiene: il Centre Jeunes Kamenge di Bujumbura, gestito dalla locale Diocesi , un punto d’incontro per giovani di etnie e religioni diverse, dove, grazie a varie attività di formazione e legate alla musica, allo sport, al servizio di volontariato per il proprio quartiere, si aiutano ragazze e ragazzi ad andare alla scoperta dell’altro e a vedere la differenza come una ricchezza. Il Burundi è un Paese molto povero e confrontato con conflitti e violenza.
Oltre al fatto di far comprendere che esistono altre realtà rispetto alla nostra, «grazie a queste iniziative vorremmo che i giovani si avvicinassero alla condivisione, alla solidarietà, all’aiuto all’altro», sottolinea Marco. Da parte loro le ragazze e i ragazzi delle scuole medie di Pregassona hanno organizzato delle attività quali merende solidali e bancarelle di raccolta fondi e hanno creato nella scuola un angolo dedicato ai progetti sostenuti dall’Istituto. Per quanto riguarda i giovani del Burundi è nata l’iniziativa, nell’ambito delle lezioni di francese, di una corrispondenza scritta con i ragazzi del Centre Jeune Kamenge. Quello di uno scambio fra Ticino e Burundi è da sempre stato un obiettivo importante per AMTIBU. In particolare, nell’ambito della musica, hanno preso vita diverse canzoni, frutto di una collaborazione a distanza fra giovani ticinesi e giovani burundesi. A Marco Barzaghini abbiamo chiesto quali sono le domande che pongono gli alunni. «Ci chiedono come aiutare e fanno anche delle proposte concrete, come quella di far avere ai giovani in Burundi strumenti musicali che qui da noi non vengono più utilizzati. Per noi è anche l’occasione per spiegare come funziona, nella pratica, l’invio, ad esempio, di containers. Inoltre, ci fanno molte domande sulla situazione in Burundi, su come si vive, se ci sono dei conflitti».
Volontariato in Burundi
AMTIBU offre la possibilità, per chi lo volesse, di fare un periodo di volontariato al Centre Jeune Kamenge. È un’opportunità per aprire i propri orizzonti e per conoscere un’altra realtà e cultura, a stretto contatto con la popolazione del luogo. (KG)
Info: amtibu.org.