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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (21 aprile 2025)
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  • L'inviato del Papa per le indagini in Cile, mons. Scicluna

    Cile: terminata la missione di mons. Scicluna. Aperto un servizio di ascolto con indirizzo mail e numero di telefono

    Un servizio di ascolto per le eventuali vittime di abusi commessi da uomini di Chiesa, con un indirizzo mail, escuchar2018@gmail.com, e un numero di telefono, 9949-50-519, attivi fin da domani mattina. Questo il servizio annunciato da mons. Charles Scicluna, arcivescovo di Malta, durante un incontro avuto con i giornalisti nella sede delle Opere missionarie pontificie, prima della sua partenza dal Cile, al termine della visita di questi giorni nel Paese sudamericano e in particolare nella diocesi di Osorno. 

    Nella sua dichiarazione mons. Scicluna ha voluto “ringraziare nuovamente” il popolo cileno per l’accoglienza durante la missione pastorale compiuta assieme a mons. Jordi Bertomeu su incarico di Papa Francesco. “E’ stato bello – ha detto – fare un’esperienza di condivisione con diverse comunità, piene di uomini e donne che, nonostante sentissero il peso delle loro ferite, ci hanno aperto il cuore e sono state disponibili al dialogo e a iniziare un cammino di riconciliazione”.

    A noi “è stato chiesto che la Chiesa vada avanti nel cammino di verità, giustizia e riparazione. E lo stesso chiede il Santo Padre. Per questo ripeto l’invito a riconoscere e ammettere che la completa verità, con tutte le sue dolorose ripercussioni e conseguenze, è il punto di partenza per una guarigione autentica, tanto della vittima quanto dell’autore degli abusi. Investigare è un dovere di giustizia. Abbiamo bisogno di ottenere giustizia rispetto alle vittime per il bene del Paese e anche della Chiesa”. 

    Mons. Scicluna ha ringraziato le tante “persone che hanno chiesto di incontrarci o hanno inviato lettere. Ci dispiace non averle potute ascoltare personalmente e ci impegniamo a rispondere in breve tempo per iscritto a ciascuno”.

    Poi l’annuncio: “Abbiamo disposto che sia stabilito un servizio di ascolto alle persone che ci hanno scritto”. Da qui l’apertura dell’indirizzo mail e della linea telefonica, che saranno previamente gestite, anche a nome di mons. Scicluna, dagli esperti incaricati dal Consiglio nazionale di prevenzione agli abusi della Conferenza episcopale cilena.

    AgenziaSir

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