«L’abuso sessuale non è il primo. Il primo è l’abuso di potere e di coscienza». Incontrando sabato 25 agosto un gruppo di gesuiti irlandesi prima di recarsi alla veglia dell'incontro mondiale delle famiglie, Papa Francesco è tornato a parlare di abusi sottolineandone l'origine radicata nel “clericalismoˮ. Il resoconto del dialogo, breve perché Bergoglio si era trattenuto per un'ora e mezza con otto vittime sopravvissute agli abusi, è stato pubblicato dalla Civiltà Cattolica.
«Ho avuto una riunione con otto sopravvissuti da abusi sessuali - ha detto Francesco ai confratelli gesuiti - Io non sapevo che in Irlanda ci fossero anche situazioni di madri non sposate con figli alle quali hanno portato via i bambini... Io vorrei chiedervi un aiuto speciale: aiutate la Chiesa in Irlanda a farla finita con questa storia. E cosa intendo per farla finita? Non intendo semplicemente voltare pagina, ma cercare rimedio, riparazione, tutto ciò che è necessario per guarire le ferite e ridare vita a tanta gente. La lettera che ho scritto di recente al popolo di Dio parla della vergogna per gli abusi. Voglio ribadirlo qui e comunicarlo a voi oggi».Continua a leggere.