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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (22 ottobre 2025)
  • «Gruppi di studio» al Sinodo

    Giubileo delle équipe sinodali: Roma accoglie duemila delegati da tutto il mondo. Presente anche il Ticino

    Un tempo di preghiera, condivisione e discernimento. Così viene definito il Giubileo delle équipe sinodali e degli organismi di partecipazione, che si terrà a Roma dal 24 al 26 ottobre. Un appuntamento che segna l’inizio della fase di attuazione concreta degli orientamenti emersi dal Documento Finale della XVI Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi.

    L’evento vedrà la partecipazione di circa duemila delegati provenienti da ogni parte del mondo: membri di consigli pastorali, presbiterali, economici e di altri organismi ecclesiali impegnati nel cammino sinodale. «È il primo momento collettivo di questa nuova fase – spiega una nota della Segreteria Generale del Sinodo – in cui le comunità sono chiamate a tradurre le indicazioni in scelte pastorali e strutturali coerenti con la natura sinodale della Chiesa».

    La presenza svizzera e ticinese

    Anche la Svizzera sarà rappresentata con una delegazione di una ventina di membri, tra componenti della commissione sinodale nazionale e rappresentanti di diverse diocesi. Per la diocesi di Lugano parteciperanno Valentina Anzini, don Marco Dania, don Sergio Carettoni, suor Roberta Asnaghi e Cristina Vonzun, segno dell’impegno con cui anche la Chiesa ticinese continua a camminare nel solco del processo sinodale. A loro si unirà un gruppo di giovani provenienti dalla Svizzera tedesca.

    Programma intenso: tra ascolto, dialogo e preghiera

    Il Giubileo si aprirà venerdì 24 ottobre alle 15.00, con la sessione inaugurale trasmessa in diretta su Vatican News e sui canali ufficiali del Sinodo. Interverranno il cardinale Grzegorz Ryś, arcivescovo di Łódź, sul tema La sinodalità di fronte alle tensioni nella Chiesa, il professor Miguel De Salis Amaral sulla conversione delle relazioni, e Mariana Aparecida Venâncio della Conferenza Episcopale brasiliana su La sinodalità come profezia sociale.

    Alle 17.00, l’atteso incontro-dialogo con Papa Leone XIV, durante il quale rappresentanti di sette aree geografiche presenteranno le proprie esperienze e sfide, ponendo domande dirette al Pontefice. La sessione sarà accompagnata da momenti musicali a cura del gesuita Cristobal Fones, direttore della Rete Mondiale di Preghiera del Papa.

    Sabato di pellegrinaggio e confronto

    Il giorno seguente sarà dedicato al pellegrinaggio e al passaggio della Porta Santa. I partecipanti lavoreranno in oltre cento gruppi linguistici attraverso il metodo della Conversazione nello Spirito, per condividere esperienze e prospettive. Nel pomeriggio si terranno 25 workshop linguistici e sei seminari tematici sulla conversione missionaria e sinodale della Chiesa.

    La sessione conclusiva di sabato (ore 17.00–18.30) sarà trasmessa in streaming e condotta da Enrico Selleri (TV2000) e Paola Arriaza (EWTN), con intermezzi musicali del gruppo ScalaMusic. A chiudere la giornata, la Veglia di preghiera mariana in Piazza San Pietro, aperta a tutti i pellegrini.

    Domenica la Messa giubilare

    Il culmine del Giubileo sarà domenica 26 ottobre, alle ore 10.00, con la Messa presieduta da Papa Leone XIV nella Basilica di San Pietro. Un momento di comunione universale che suggellerà il percorso condiviso di questi giorni.

    A seguire, dal pomeriggio di domenica fino a lunedì 27 ottobre, si riunirà il Consiglio Ordinario della Segreteria Generale del Sinodo, per raccogliere le riflessioni e tracciare le prossime tappe.

    Uno sguardo al futuro

    Questo Giubileo – sottolineano i promotori – «vuole dare riconoscimento al prezioso servizio svolto dalle équipe sinodali e dalle persone che vi operano», inscrivendo il cammino verso una Chiesa sempre più sinodale nell’orizzonte della speranza giubilare.

    Anche per la Chiesa ticinese, la partecipazione a Roma rappresenta un segno di comunione e corresponsabilità, un passo ulteriore nel cammino condiviso di ascolto e di missione. Come ricorda una delle delegate: «Camminare insieme, nella diversità e nell’ascolto reciproco, è la vera conversione che il Sinodo ci chiede».

    fonte: vaticannews / catt.ch

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