La giustizia riparativa è l’espressione di un approccio nuovo del diritto penale, che si va affermando sempre di più e nel quale il baricentro non è più solo l’autore del reato ma anche (e soprattutto) la vittima. Essa si propone di ricomporre la frattura creatasi tra autore e vittima secondo una modalità che valorizzi il dialogo tra loro e che responsabilizzi tutti gli attori coinvolti, prima fra tutti la società.
Giovedì 5 novembre, dalle 14 alle 18 presso l'Università della Svizzera italiana si terrà un pomeriggio di riflessione per andare oltre le tematiche strettamente giuridiche e affrontare il tema da un punto di vista più filosofico e sociologico, per capire le finalità della sanzione penale. L'evento è patrocinato, oltre che dall'Istituto di Diritto della stessa università, dall'European Forum for Restauratrice Justice, dallo Swiss RJ Forum, e dall'International Commission of Jurists.
Il programma prevede i saluti introduttivi di Annamaria Astrologo (Istituto di Diritto USI),
Emanuela Biffi (European Forum for Restorative Justice) e Catherine Jaccottet Tissot (Swiss Restaurative Justice Forum). Dopodiché, una prima relazione dal titolo “La mediazione penale: presupposti, fasi, esiti” di Grazia Mannozzi, professoressa ordinaria di Diritto penale all'Università degli Studi dell’Insubria, nonché Direttrice del Centro Studi sullaGiustizia Riparativa e la Mediazione (CeSGReM).
La seconda relazione, invece, dal titolo “Umanesimo ed arte: 5 parole per contemplare un paradigma di giustizia antico e sempre nuovo” sarà tenuta da Giovanni Angelo Lodigiani, Professore a contratto di Giustizia Riparativa e Mediazione Penale presso l'Università degli Studi dell’Insubria e anch'egli membro del Centro Studi sulla Giustizia Riparativa e la Mediazione (CeSGReM).In conclusione, la relazione “Obiettivi di una giustizia umana” di Bruno Balestra, già Procuratore Generale del Cantone Ticino e “First experiences with Restorative Justice in a Swiss prison”, lezione tenuta da Claudia Christen, per lo Swiss RJ Forum. Seguirà una discussione finale.Informazioni su www.idusi.eco.usi.ch e iscrizioni entro il 26.10.2018 a idusi.eco@usi.ch.
(red)