Skip to content
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (23 maggio 2025)
CATT
  • Suor Velasquez e il vescovo Ugarte uccisi in Equador

    I primi venerabili di papa Leone sono missionari uccisi e operatori di pace

    Papa Leone XIV ha riconosciuto come venerabili tre nuove figure della Chiesa. Una donna e due uomini di pace, una religiosa e due vescovi. L’estrema sintesi che racchiude le storie dei tre nuovi venerabili per i quali Leone XIV ha approvato oggi, 22 maggio il decreto.

    Il Vescovo missionario, il cappuccino spagnolo Alessandro Labaka Ugarte, e la suora colombiana, Agnese Arango Velásquez, furono uccisi insieme in Ecuador, per essersi opposti alla logica predatoria di chi stava disboscando aree di foresta alla ricerca di bacini di oro nero. Mons. Ugarte e suor Agnese vollero farsi carico della situazione critica degli indios Tagaeri, finiti nel mirino delle compagnie del petrolio e del legname.

    La vicenda

    Fra Manuel, nella sua veste di vescovo, decise che per evitare uno scontro sanguinoso con i lavoratori mercenari delle compagnie sia necessario andare di persona a parlare con gli indios. A lui si unisce suor Agnese e i due, pur conoscendo di rischio di entrare in contatto con una tribù ostile agli stranieri, la mattina del 21 luglio ‘87 si fanno trasportare in elicottero in un luogo concordato. Il giorno dopo un altro elicottero torna per prelevarli ma durante il secondo sorvolo dell’area i corpi di entrambi, crivellati da lance e frecce e senza vita, vengono avvistati e recuperati. Per entrambi, come è stato accertato dall’inchiesta diocesana, si trattò un’offerta della vita consapevole in nome della fedeltà alla loro missione, testimoniata peraltro anche dalla lettera che suor Agnese scrisse la sera prima della partenza contenente delle disposizioni, quasi come un testamento. La loro morte ebbe grande eco, sviluppando fino ad oggi una consistente fama di santità.

    Un venerabile indiano

    Vescovo e pacificatore (tra diverse etnie sul territorio del suo paese) è stato anche il nuovo venerabile indiano Matteo Makil, fondatore delle Suore della Visitazione della Beata Vergine Maria. Nato nel 1851 a Manjoor in una famiglia cristiana benestante, sacerdote nel 1865, fa esperienza in parrocchia finché nel 1889 viene nominato vicario generale di Kottayam e tre anni dopo fonda la congregazione religiosa che ha per missione principale l’educazione delle ragazze. La sua Per monsignor Makil sarà l’impegno cui si dedicherà fino alla morte avvenuta, dopo una breve malattia, nel gennaio 1914.

    fonte: farodiroma/red

    News correlate