In queste ore di escalation bellica, alcuni bellinzonesi sono saliti al monastero di Claro perché mossi dal desiderio di pregare per la pace. Si tratta del gruppo di San Michele Arcangelo, che è presente in parrocchia nella capitale e molto attivo grazie al gruppo Giardino dei bambini in numerose opere caritative, in Ticino e all'estero. L'occasione è stata data dal calendario liturgico che il 29 settembre celebra la ricorrenza di San Michele arcangelo. "San Michele ha riunito un gruppo, nel giorno della sua festa, più precisamente nel pomeriggio, che con canti e preghiere si è indirizzato verso il monastero di Claro. In mezzo alle quiete del bosco si è sentita la dolcezza dell’orazione che come una brezza ha fatto sentire la presenza di Dio con i suoi angeli. Si è stati partecipi della visione di uno specchio di Paradiso in terra che ha aiutato i pellegrini ad affidare preoccupazioni, gioie e speranze. Occasione certo per implorare la potente intercessione dell’Arcangelo per chiedere con insistenza il dono della pace in tante martoriate zone del nostro mondo. Giovani e meno giovani hanno espresso la loro gioia in questo giorno di festa e stringendosi intorno alle sorelle di clausura hanno proseguito nella recita del Vespro l’incessante implorazione", hanno scritto i pellegrini. "Il gruppo di San Michele si ritrova durante l’anno per altre occasioni di preghiera, ad esempio il primo venerdì del mese a San Rocco a Bellinzona con la messa alle ore 20 e con l’adorazione eucaristica a seguire. Questa realtà esprime anche occasioni di carità formando una operatività con il gruppo "Giardino dei bambini" per essere risposta pronta ai bisogni del territorio e di tutti coloro che in varie parti del mondo hanno necessità materiali da soddisfare. Tutto questo sotto l’organizzazione precisa e puntuale di Monica Marzano Ancora che possiamo definire la “Garibaldi della carità” in terra bellinzonese. Vi terremo aggiornati anche su questo canale per allargare il cerchio della preghiera e della solidarietà e rendere partecipe della gioia degli angeli un numero crescente di persone".
red/MC
Intervista a fra’ Michele Ravetta, cappellano delle strutture carcerarie cantonali.
Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)