La sala stampa vaticana ha reso noto che ieri Papa Francesco si è recato al Casale 4.5 di Roma dove ha fatto visita ad un progetto di vita e autonomia per le persone con disabilità grave. Erano presenti oltre duecento ospiti. La visita del Papa è durata circa due ore.
Il progetto è nato nel 1984 dalle famiglie Anffas per pensare al “Dopo di Noi” delle persone con disabilità. Pensare al “Dopo di Noi” significa aiutare le persone con disabilità a decidere come vivere, dove vivere e con chi vivere quando non avranno più accanto i loro genitori o familiari. Le famiglie Anffas, impegnate da quasi 60 anni nella tutela dei diritti delle persone con disabilità intellettiva e del neurosviluppo, consapevoli di tale destino, hanno, per prime, coniato il termine “Dopo di Noi” e cercato di trovare adeguate risposte agli interrogativi ed ai problemi da questo evocati. Proprio a tal fine, hanno dato vita, nel 1984 alla Fondazione Nazionale Dopo di Noi alla quale hanno affidato il compito di promuovere la cultura del “Dopo di Noi” e la realizzazione di adeguate strutture e servizi. Il progetto è della Cooperativa OSA - Operatori Sanitari Associati.fonte: vaticannews/red