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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (4 luglio 2025)
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  • Aiuti a Gaza

    Il vescovo Alain lancia in Ticino una colletta per la Terra Santa

    L’amministratore apostolica Alain de Raemy ha indirizzato il 4 luglio 2025 a tutti i fedeli della Diocesi di Lugano un messaggio riguardante la Preghiera per la pace e un’iniziativa di aiuto concreto per la Terra Santa, concordato con il Patriarcato latino di Gerusalemme. Numerose , infatti sono le azioni umanitarie che in questo momento il Patriarcato sottopone all’attenzione dei fedeli.

    Il Messaggio del vescovo Alain

    Il vescovo, tenendo presente la situazione drammatica nella regione, scrive di aver preso contatto nei giorni scorsi con il Patriarcato di Gerusalemme. “Il Patriarcato di Gerusalemme - scrive de Raemy nel messaggio ai fedeli ticinesi - mi ha comunicato che durante questo mese di luglio invierà a Gaza oltre 200 tonnellate di viveri e che desidera continuare a sostenere la popolazione sofferente anche nei mesi a venire, offrendo generi alimentari, medicinali e sostegno alle scuole”. Da qui la richiesta del vescovo Alain a parrocchie e fedeli innanzitutto di pregare ma anche di agire: “Chiedo - scrive il vescovo - a tutte e a tutti di intensificare la preghiera personale per la pace nel mondo e in Terra Santa, come risposta a ogni tipo di violenza. Per superare l'odio e la barbarie, da ovunque esse provengano, è necessaria la promozione del rispetto reciproco, del dialogo e della carità. Ai Presbiteri e alle Comunità religiose chiedo di avere un ricordo speciale per la pace durante le celebrazioni dell'Eucaristia (Messale Romano pagina 894; Messale Ambrosiano pagina 1311, con intenzioni particolari nella preghiera dei fedeli), l'Adorazione eucaristica, il Rosario o altri momenti di preghiera”. 

    L’azione concreta per la Terra Santa proposta ai ticinesi

    Oltre alla preghiera, de Raemy chiede “alle singole comunità, quando si ritiene più opportuno, di raccogliere offerte a favore dell'iniziativa del Patriarcato latino di Gerusalemme. Attraverso Sua Beatitudine, il Cardinale Pizzaballa, faremo arrivare la nostra generosità alle popolazioni bisognose di Gaza. Dallo scorso mese di giugno egli riesce a essere nuovamente presente con la sua carità, a beneficio della popolazione intera, indipendentemente dal credo religioso delle persone”. 

    Il frutto delle diverse azioni concrete potrà essere inviata entro il 15 settembre, attraverso una cedola che si trova allegata allo scritto del vescovo (vedi sotto).

    De Raemy comunica anche che “vista l'urgente necessità, la Diocesi anticiperà subito una somma per contribuire all'aiuto immediato di quelle popolazioni”. Il vescovo conclude spiegando che “anche attraverso questo gesto desideriamo vivere la comunione nella Chiesa e col mondo”.

    I progetti proposti dal cardinale Pizzaballa

    Nel link qui sotto si trova il flayer predisposto dal Patriarcato di Gerusalemme con alcune informazioni riguardo alle iniziative umanitarie volute dal Cardinale Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme: https://online.flipbuilder.com/LatinPatriarchate/pcnw/

    La cedola

    (eventualmente chiedere alla Curia una copia cartacea: curialugano@catt.ch




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