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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (10 maggio 2025)
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  • COMMENTO

    Il ricordo dei nostri defunti

    Il 2 novembre, dopo la solennità di tutti i Santi, la Chiesa ricorda tutti i defunti e invita a pregare per loro. Siamo esortati ad offrire SS. Messe e suffragi per le anime che ancora soffrono nel purgatorio e attendono di poter entrare in paradiso. Chi di noi non ha dei defunti da suffragare? Santa Caterina da Genova, affermava che non c’è gioia più grande delle anime che sono nel purgatorio (perché sanno che sono salve e che un giorno vedranno Dio), eccetto la beatitudine del paradiso, e non c’è sofferenza maggiore della loro. Le nostre sofferenze sulla terra non sono paragonabili a quelle che patiscono queste anime sante. Secondo una mistica agostiniana, Maria è invocata dalle anime purganti con il dolce titolo di “stella del mare” e le visita spesso, recando loro grande sollievo. Le anime devote alla Santa Vergine, che in vita hanno recitato molti rosari, sono le prime ad essere liberate.Santa Faustina Kowalska, un giorno entrò in un cimitero e domandò alle anime: “Siete felici?” le risposero: “Siamo felici nella misura in cui abbiamo fatto la volontà di Dio”. Più ameremo Dio su questa terra, più lo comprenderemo nel Cielo. C’è una preghiera per queste care anime che dice così: “O Gesù, fa scendere una goccia del tuo preziosissimo sangue sulle anime sante del purgatorio e liberale dalle loro pene. Anime sante, anime purganti, pregate Gesù per noi che noi pregheremo per voi, affinché presto vi conceda la gloria del paradiso”. Nel 2019 è deceduta la nostra consorella suor Dolores che era molto devota all’Addolorata e, finché la salute glielo ha permesso, andava tutti i giorni nel nostro giardino a pregare davanti alla statua della Pietà. Sul Calvario, Maria sta ritta ai piedi della Croce insieme a San Giovanni e alle pie donne. E’ una grande sofferenza assistere, impotenti, davanti ad una persona cara che sta morendo e non poter fare nitente fuorché pregare in silenzio e intercedere presso Dio. Così la Madre ha sofferto un vero martirio contemplando il Figlio morire sulla croce, fra atroci tormenti. Un giorno ci ritroveremo con tutti coloro che abbiamo amato qui sulla terra, con i quali abbiamo condiviso gioie e dolori e sarà una festa senza fine. Gesù, disse a Santa Geltrude: “Tutte le anime del purgatorio che hai salvato, ti verranno incontro al momento della morte, per condurti in Cielo”. Offriamo rosari per le anime purganti; la nostra preghiera sarà come una “doccia di acqua fresca” e loro non cesseranno di pregare e intercedere per noi presso Dio, con tanta riconoscenza. Crediamo nella comunione dei santi, e capiremo sempre meglio che la nostra vita è un passaggio; è come un fiore che spunta al mattino e avvizzisce la sera. Saremo così orientati verso i beni futuri, pur preoccupandoci ancora di rendere più bella la nostra terra. di Suor Sandra Künzli

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