La Facoltà di Teologia dell’Università di Friburgo ha annunciato, il 6 maggio 2025, di aver conferito il titolo di doctor theologiae honoris causa all’arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme. Il premio gli sarà consegnato durante il Dies Academicus di novembre.
Conosciuto dal grande pubblico per il suo impegno in Medio Oriente, l’arcivescovo Pizzaballa, 60 anni, è uno dei più giovani cardinali elettori del conclave incaricato di eleggere il successore di papa Francesco. L’annuncio della Facoltà di Teologia arriva dunque alla vigilia di questo evento di grande rilevanza per la Chiesa cattolica, con l’inizio del conclave previsto per il pomeriggio del 7 maggio.
Il cardinale Pizzaballa figura egli stesso tra i cardinali che hanno maggiori possibilità di essere riconosciuti dai loro pari come futuro papa. La sua visibilità a livello mondiale è notevolmente aumentata con il conflitto israelo-palestinese, ma il francescano italiano occupa da tempo un ruolo di primo piano in Terra Santa, dapprima come custode dei francescani, poi come patriarca, nominato da papa Francesco per riportare ordine in un patriarcato in difficoltà. Cardinale dal 2023, quest’uomo raffinato e rispettoso ha saputo mantenere la sua semplicità francescana.
Un volto emblematico della presenza cristiana in Terra Santa
La Facoltà di Teologia non si è sbagliata. Conferendogli il titolo di doctor honoris causa, essa «desidera rendere omaggio a un francescano che, da oltre vent’anni, è per l’opinione pubblica mondiale uno dei volti più emblematici della presenza cristiana in Terra Santa», si legge nel comunicato congiunto del rettorato e del decanato. La Facoltà di Teologia elogia l’impegno teologico e pastorale multiforme a favore dei cristiani di lingua araba ed ebraica in Israele e Palestina del francescano italiano. Ricorda inoltre che, nell’ottobre 2023, l’arcivescovo Pizzaballa ha proposto di offrirsi come ostaggio in cambio della liberazione di bambini israeliani detenuti da Hamas.
L’attribuzione di questo titolo è stata decisa già nel dicembre scorso dal Consiglio dei professori della Facoltà di Teologia, precisa ancora la Facoltà, e il cardinale Pizzaballa lo ha accettato «con piacere».
(cath.ch/com/lb/traduzione catt.ch)