L’obiettivo dell’iniziativa «Per un’economia responsabile nei limiti planetari» è ridurre l’impronta ecologica della Svizzera nei prossimi dieci anni per rispettare i limiti di carico del nostro pianeta. In un comunicato del 16 gennaio, la coalizione «Cristiani/e per la protezione del clima» esprime il proprio rammarico per il fatto che il Consiglio federale raccomandi di respingere l’iniziativa e non proponga un controprogetto, nonostante la sostenibilità sia esplicitamente iscritta all’articolo 73 della Costituzione federale.
Le misure attualmente attuate dalla Svizzera non sono sufficienti a ridurre l’impronta ecologica a un livello compatibile con i limiti planetari, afferma la coalizione. «Ecco perché sono necessari obiettivi chiari, misure di monitoraggio dei progressi e scadenze per ridurre gli impatti ambientali». L’iniziativa apre la strada a un cambio di paradigma e si basa su raccomandazioni scientifiche per un futuro sostenibile: i limiti planetari dovranno essere rispettati dalla Svizzera entro dieci anni.
La coalizione «Cristiani/e per la protezione del clima» è composta, tra gli altri, dalle seguenti organizzazioni: AKU (Comunità di lavoro su clima, energia e ambiente), Azione Quaresimale, Grüner Fisch, EPER, œco Chiese per l’ambiente, Stop Povertà, Donne protestanti e SKF Schweizerischer Katholischer Frauenbund. (cath.ch/com/rz/traduzione catt.ch)
L'associazione “Famiglie per l'Accoglienza”, nata a Milano nel 1982 dal carisma di don Luigi Giussani, è presente in Svizzera dal 1989 con lo scopo di accompagnare e sostenere le famiglie nell'esperienza dell'accoglienza familiare.
Fu pioniere delle trasmissioni cattoliche alla Radiotelevisione romanda.
Il 30 e 31 gennaio, alla sede della Conferenza episcopale francese a Parigi, si è svolto l'incontro annuale delle conferenze episcopali di Germania, Austria, Belgio, Lussemburgo, Svizzera e Francia. Sul tavolo anche la sinodalità, il dialogo interreligioso, i conflitti.