In un comunicato del 28 giugno l’Abbazia di St. Maurice in Vallese annuncia che Leone XIV ha accolto la richiesta di rinuncia dell’attuale abate. Nel comunicato si legge che giovedì Scarcella ha annunciato l’intenzione di rinunciare all’incarico al Consiglio abbaziale e in seguito ha presentato la sua lettera di “dimissioni” a Papa Leone XIV. Il Vaticano ha poi confermato che Leone ha accolto la rinuncia. Ora è il priore Simone Previte ha assunto il ruolo di Vicario Capitolare. Sarà suo compito accompagnare “il processo di discernimento che porterà la comunità a riunirsi, entro la fine di settembre, in vista dell’elezione del nuovo Abate, la cui priorità sarà l’attuazione del piano d’azione per la prevenzione e il sostegno alla governance” si legge nel comunicato. Nei giorni scorsi l’abbazia aveva reso noto un grave rapporto indipendente sugli abusi nell’Istituzione commissionato ad esperti esterni.
“Lo scorso marzo ho voluto essere reintegrato nella mia posizione per poter accogliere le conclusioni del rapporto. Mi dimetto da Abate perché sono convinto, maturato nella preghiera personale e nel dialogo costruttivo, che ora spetta a delle forze vive attuare le misure decise nel nostro piano d’azione. A nome dell’Abbazia di Saint-Maurice, rinnovo la richiesta di perdono alle vittime e ai fedeli. Spero che le decisioni prese contribuiscano a eliminare ogni forma di abuso. Sono fiducioso che questa missione sarà affidata a un confratello che la comunità ritiene capace di incarnare una dinamica di rinnovamento”, afferma Mons. Scarcella nel comunicato.
Jean Scarcella è stato eletto Abate durante i festeggiamenti per il giubileo del 2015 che celebravano il 1500° anniversario della fondazione dell’Abbazia di Saint-Maurice. In seguito alle rivelazioni presentate il 20 giugno dal gruppo di lavoro dell’Università di Friburgo presieduto da Pierre Aubert, il Consiglio dell’Abbazia ha deciso di adottare una serie di misure raggruppate nel piano d’azione per la verità, la riparazione e il sostegno alla governance e di nominare una commissione consultiva per l’attuazione del piano.
La reazione dei vescovi svizzeri
Successivamente la CVS ha diffuso la seguente nota:
“La Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) accoglie positivamente la notizia delle dimissioni dell'abate dell'abbazia di Saint-Maurice. L'abbazia di Saint-Maurice aveva richiesto un rapporto sugli abusi sessuali commessi dai canonici negli ultimi decenni. L'abate Jean Scarcella ha atteso la pubblicazione del rapporto, avvenuta il 20 giugno. Ora ha deciso di dimettersi e auspica che il suo successore possa avviare le riforme e il rinnovamento richiesti dal rapporto. La CVS esprime la sua gratitudine all'abate per la sua partecipazione alle attività della Conferenza durante dieci anni”
Agenzie/red