E' stato presentato presso la Pinacoteca cantonale Giovanni Züst il volume curato dalle ticinesi Stefania Bianchi e Miriam Nicoli, "Women’s Voices. Echoes of Life Experiences in the Alps and the Plain (17th-19th Century)". Incentrato sulle voci di donne appartenenti a generazioni, confessioni e ceti sociali diversi, esso presenta - con contributi anche di Patrizia Audenino, Marco Bettassa, Camille Caparos, Marina Cavallera, Rolando Fasana, Madline Favre, Sandro Guzzi-Heeb, Aline Johner, Ernest Menolfi, Anne Montenach e Federica Re - un ventaglio di percorsi femminili nelle Alpi tra Antico Regime e primo Ottocento, mostrando in particolare come la migrazione abbia portato le donne ad assumersi durante i secoli ruoli di gestione e rappresentanza. Emerge inoltre una loro acculturazione diffusa tuttavia spesso chiamata a scontrarsi con competenze e saperi condizionati da preconcetti biologici, giuridici, religiosi sul ruolo della donna. Il volume è acquistabile anche online sul sito della Casa editrice Alphil.
(red)