Per essere famiglie missionarie non è necessario andare lontano, ma avere uno sguardo nuovo. Il Giubileo «Famiglie in missione per seminare speranza» che si svolgerà sabato 4 ottobre a Sant’Antonino, è un’opportunità per scoprire altre realtà attraverso la «Fiera della speranza», dove si presenterà anche l’associazione Ponti di Speranza, che unisce il Ticino alle Filippine. «Anche dal Ticino possiamo influire sulla vita delle persone qui da noi e in altri paesi del mondo attraverso piccoli gesti, ma anche cambiando il nostro stile di vita: questa iniziativa è un’opportunità per capire come», sottolinea Eveline Moggi, dell’associazione Ponti di Speranza. Vent’anni fa era partita, insieme al marito Mathieu e ai quattro figli fra i 9 anni e i 4 mesi, come cooperante, per Mangatarem, una cittadina rurale del nord-est delle Filippine di 80 mila abitanti. In particolare, Mathieu ha portato avanti un progetto di riforestazione dove la deforestazione intensiva aveva portato all’impoverimento della terra e a inondazioni. «La filosofia con la quale operava l’organizzazione per la quale eravamo partiti - Bethlehem Mission Immensee che oggi fa parte di Comundo - si basava non tanto su aiuti economici, quanto sull’attivare le risorse sul posto affinché le iniziative potessero durare nel tempo», ci racconta. Il progetto di riforestazione è stato reso possibile grazie al raggiungimento di un accordo che ha permesso alla popolazione di ottenere in gestione la terra per 25 anni. Oggi continua in modo autonomo.
La famiglia Moggi è rimasta nelle Filippine per tre anni. A loro rientro, sono rimasti in contatto con Mangatarem e, dapprima con parenti e amici che avevano seguito da vicino la loro esperienza missionaria, e poi attraverso la costituzione, grazie ai numerosi sostenitori, dell’associazione Ponti di Speranza, hanno continuato ad aiutare la popolazione, in particolare attraverso iniziative nell’educazione e nella formazione. «Sosteniamo agli studi ragazze e ragazzi che non possono permettersi una formazione scolastica. L’associazione collabora con quattro scuole. Inoltre, seguiamo il percorso universitario di 20 giovani, sia a livello finanziario con il pagamento della retta, sia dal punto di vista sociale e psicologico», ci spiega Eveline. Tutto ciò è possibile anche grazie ad una rete di contatti sul posto, che fa capo in particolare all’associazione filippina Recite e al vescovo filippino Jesus a Cabrera. Sono inoltre state avviate iniziative di microcredito rivolte alle donne, per portare la luce nelle case attraverso impianti fotovoltaici, di pompaggio dell’acqua, oltre ad altri puntuali progetti rivolti ai più vulnerabili. Info: pontidisperanza.ch
Il Giubileo a Sant’Antonino il 4 ottobre
«Famiglie in missione per seminare speranza», organizzato dalla Conferenza Missionaria della Svizzera italiana e dalla Pastorale familiare diocesana si svolgerà sabato 4 ottobre dalle 13.30 alle scuole elementari di Sant’Antonino. Oltre a Ponti di Speranza saranno presenti l’associazione Amici di El Socorro, l’associazione Sviluppo Comunitario Barranquilla, l’associazione Ticinese Famiglie Affidatarie, Christian Solidarity International, Famiglie Nuove- Movimento dei Focolari, Famiglie per l’Accoglienza, Gruppo di preghiera di Santa Gianna Beretta Molla, Gruppo di sostegno ai Guaranì della Bolivia, Gruppo Nabad, Mani per l’infanzia, Mezanmi, Missio, Passi e Metodi Naturali Ticino, associazione Sì alla vita.