Skip to content
Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (18 novembre 2025)
  • RedWeek' 2022 l'église de l'Assomption à Bendern, Liechstenstein

    Redweek: anche il parlamento europeo si illuminerà di rosso

    Per la prima volta, il Parlamento europeo a Bruxelles sarà illuminato di rosso in occasione della «RedWeek», la Settimana Rossa, che quest'anno si svolgerà in tutto il mondo dal 15 al 25 novembre 2025, su iniziativa dell'organizzazione cattolica internazionale di aiuto «Aiuto alla Chiesa che Soffre ACN». L'evento ha lo scopo di mettere in luce la difficile situazione dei cristiani perseguitati in tutti i continenti.

    Più di 600 chiese e monumenti sono illuminati di rosso in questa occasione in nome della fede e della libertà, da Vienna a Bogotà, passando per Sydney e Parigi.

    Il Parlamento europeo ha accettato, a nome dei 27 Stati membri dell'Unione europea, che la sede di Bruxelles sia illuminata di rosso il 19 novembre. All'inizio del prossimo anno si terrà una conferenza per riflettere sulla questione delle persecuzioni religiose.

    Quest'anno la Settimana Rossa di ACN comprende più di 100 eventi in tutto il mondo: preghiere, manifestazioni pubbliche, incontri nelle scuole, concerti e marce... Molti di essi sono in programma per il 19 novembre, data del “Mercoledì Rosso”, giornata centrale della campagna internazionale promossa da “Aiuto alla Chiesa che Soffre ACN”.

    Più di 600 chiese in tutto il mondo si vestono di rosso

    La Settimana Rossa (RedWeek), che vuole attirare l'attenzione sul sangue versato dai cristiani nel mondo, ha avuto origine in Brasile nel 2015, quando ACN ha illuminato di rosso la statua del Cristo Redentore, che domina la città di Rio de Janeiro dall'alto del Corcovado. L'obiettivo era quello di richiamare l'attenzione sulla persecuzione dei cristiani da parte dei gruppi jihadisti in Iraq. Quest'anno, dalla Francia alla Colombia, passando per l'Australia, più di mezzo milione di persone dovrebbero partecipare alla Settimana Rossa, attraverso eventi sul campo e online.

    Inoltre, ben 635 chiese saranno illuminate di rosso, il colore del martirio, per onorare coloro che soffrono per la loro fede. Secondo le stime dell'ultimo «Rapporto sulla libertà religiosa nel mondo» pubblicato da ACN, 413 milioni di cristiani vivono in paesi in cui la libertà religiosa è gravemente limitata. Circa 220 milioni sono esposti direttamente a persecuzioni di vario tipo.

    Dalla Concorde al Pont des Arts

    A Parigi, per la prima volta, monumenti emblematici come l'obelisco della Concorde, il Pont-Neuf e il Pont des Arts saranno illuminati di rosso, creando un messaggio visivo di grande impatto nel cuore della capitale francese. In Belgio, durante la Settimana Rossa, più di 25 chiese e cappelle in tutto il Paese saranno illuminate di rosso e ospiteranno momenti di preghiera.

    La cupola e l'interno della Basilica Nazionale del Sacro Cuore di Koekelberg saranno illuminati di rosso. Nella Basilica Nazionale, «Aiuto alla Chiesa che Soffre ACN» presenterà il suo nuovissimo «Rapporto sulla libertà religiosa nel mondo 2025» mercoledì 19 novembre alla presenza di Mons. Koen Vanhoutte, vescovo ausiliare di Malines-Bruxelles. Verrà spiegata l'importanza della libertà religiosa come diritto umano e Mons. Félicien Ntambue Kasembe, arcivescovo di Kananga (Repubblica Democratica del Congo), testimonierà l'oppressione dei cristiani in Africa. Seguirà una celebrazione eucaristica, «in comunione con i nostri fratelli e sorelle perseguitati in Cristo in tutto il mondo».

    Testimonianze delle vittime della persecuzione religiosa

    Tra coloro che testimonieranno durante la Settimana Rossa 2025 ci saranno persone che hanno sofferto personalmente le persecuzioni, tra cui due vittime di sequestro da parte di terroristi: suor Gloria Narváez, religiosa colombiana che è stata tenuta prigioniera per quasi cinque anni in Mali da estremisti islamici e che parlerà in Messico della sua terribile esperienza, e padre Hans Joachim Lohre, missionario tedesco anch'egli tenuto in ostaggio in Mali prima di essere liberato, che testimonierà in una quindicina di parrocchie in Svizzera, da Soletta a Zurigo, passando per Glarona e Vaduz, nel Liechtenstein.

    Quest'anno in Svizzera partecipano 183 parrocchie, in maggioranza cattoliche, ma anche evangeliche riformate, dalla Svizzera tedesca alla Svizzera romanda, fino ai confini dei Grigioni e del Ticino. Vedi la mappa delle parrocchie: https://kirche-in-not.ch/fr/pour-les-paroisses/redweek. (cath.ch/be)

    Jacques Berset/traduzioneeadattamentoredazionecatt

    News correlate