Strada Regina
Sabato 23 febbraio – RSI LA1, alle 18.35
Quanti dormono in strada a Ginevra ogni notte? 500 persone, secondo le autorità. Forse il triplo secondo le Chiese. E tra questi anche bambini piccoli. Numerosi enti e volontari li assistono, come ad esempio l’associazione ecumenica Oasis. Nell’ampio e luminoso seminterrato del tempio protestante della Servette, ogni lunedì mattina gli operatori di Oasis li accolgono. Chi arriva, trova la possibilità di fare una doccia, un cambio di vestiti e un piatto caldo. Ma soprattutto è l’occasione per tante persone di entrare in contatto con la società ginevrina e magari costruire soluzioni più stabili alla propria situazione. Tra le persone che vengono all’Oasis, troviamo le nazionalità più disparate e anche cittadini europei. Per alcuni è stato il primo passo verso soluzioni nuove per il lavoro o la casa. Per altri è l’occasione di un rapporto, di una solidarietà che tiene acceso un senso di umanità e di speranza per il futuro. Responsabile di Oasi è Ines Calstas, che per la Chiesa cattolica ginevrina si occupa di “Pastorale degli spazi aperti” (un nome che è tutto un programma).Tra i volontari c’è anche il vescovo di origini ticinesi Pierre Farine, protagonista della puntata di Strada Regina di domenica scorsa.Segni dei tempi
Sabato 23 febbraio – RSI LA1, alle 12.05
La Nigeria al voto. Scontri violenti tra nomadi e pastori, incursioni devastanti di Boko Haram, aspri conflitti tra musulmani e cristiani segnano da tempo il grande Paese africano e la vita dei suoi abitanti. Mentre la Nigeria si appresta ad eleggere il nuovo presidente, anche le Chiese cristiane, in prevalenza protestanti, lottano affinché pace e democrazia possano finalmente affermarsi e prevalere.
Chiese in diretta
Domenica 24 febbraio– Rete Uno, alle 8.30
[caption id="attachment_2225" align="alignleft" width="408"] Facoltà Teologica di Lugano[/caption]Domenica si concluderà in Vaticano il summit sugli abusi. Don Italo ne traccia un bilancio con Roberto Beretta. Il Dies Academicus della Facoltà di Teologia di Lugano è stato l’occasione per annunciare un nuovo Dottorato in Scienze Religiose e fare il punto sul processo d’integrazione della Facoltà all’interno dell’USI. Intervista a Paolo Naso, coordinatore del programma «Mediterranean Hope» della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia.Tempo dello Spirito
Domenica 24 febbraio – Rete Due, alle 8.00
In Nigeria si vota per eleggere il presidente. La meditazione biblica è di Daniele Campoli: «La
vita che dura sempre». Per la rubrica «Controcorrente», un ritratto del pastore francese André Trocmé, che organizzò una rete per la protezione degli ebrei.S.Messa (Rete Due)
Domenica 24 febbraio – 9.05
Con don Marco Notari e la Corale del Cristo risorto.
Caritas Ticino su TeleTicino
Trattare il dolore o curare il malato
Sabato 23 febbraio – 18.00
Da ventidue anni la Fondazione di Ricerca psico-oncologica di Lugano in collaborazione con l’Associazione Triangolo affronta, attraverso i suoi seminari annuali, il problema della centralità della persona nelle cure, approfondendo il significato e il senso della prassi medico-sanitaria contemporanea.
L’obiettivo primario è quello di mettere l’accento sullo sforzo necessario al mantenimento della centralità della persona umana. Tema dell'incontro di quest’anno è «Trattare il dolore o curare il malato?». Caritas Ticino ha incontrato Salvatore Natoli (foto), filosofo e docente.