Al via domani un ciclo di incontri organizzati dalla parrocchia di Massagno dal titolo «Vivere la fede in un cambiamento d’epoca» e affidato alla storica Antonia Moretti e al filosofo Maurizio Balestra. Quest’ultimo ci spiega com’è maturata l’idea: «la fede cristiana vive ed è testimoniata in un preciso momento storico ed è chiamata ad incontrare persone segnate dalla sensibilità, dal modo di pensare, dai timori e le speranze del proprio tempo, confrontate spesso con sfide sociali e culturali imponenti. Per questa ragione, come ripete Papa Francesco, è indispensabile capire il tempo in cui si vive. In questa prospettiva ci sembra importante guardare anche al passato, alla storia civile e della Chiesa, sia per cercare di comprendere come si è arrivati alla situazione culturale e spirituale attuale, sia per vedere in che modo i cristiani hanno vissuto le situazioni e le sfide del proprio tempo e in esse maturato la propria fede». Tuttavia, «questo confronto col passato vuol essere condotto con l’occhio sempre rivolto al presente, non certo per ricavare ricette applicabili meccanicamente, ma per cogliere, attraverso analogie e diversità quel filo rosso che lega passato e presente, con la consapevolezza che la Chiesa è un corpo che cresce sotto l’impulso dello Spirito». Un lavoro che vuole aprirsi al dialogo con i partecipanti, a partire dalle domande che sorgono. Non si tratta quindi «di assistere a delle conferenze, ma di partecipare piuttosto ad un dialogo a partire dagli spunti offerti». Le serate sono aperte a tutti.
Le date degli incontri
Il ciclo «Vivere la fede in un cambiamento d’epoca» prevede cinque incontri, ogni volta alle 17.30 nella Sala Sud della parrocchia S. Lucia di Massagno: il 20 ottobre, «La testimonianza cristiana delle origini nel mondo pagano»; il 17 novembre, «Crollo dell’impero romano e ricostruzione dei monaci benedettini»; il 12 gennaio 2020, «L’impatto religioso, culturale e sociale della riforma protestante»; il 9 febbraio, «L’illuminismo: valori staccati dalle radici della fede»; il 15 marzo, «Le grandi crisi del XX secolo».
Laura Quadri