Al giorno d’oggi, tante volte non si sa più cosa si mangia. Ci sono
prodotti che arrivano da tutte le parti del mondo, non esistono ormai più la
frutta e la verdura di stagione, per non parlare dei prodotti OGM, o degli
animali allevati in spazi strettissimi e curati preventivamente con gli antibiotici.Molte persone si sono perciò attrezzate e sono nate le aziende agricole a km 0, luoghi dove si sa cosa si compra, come sono stati coltivati i prodotti, come sono stati curati gli animali. Insomma delle aziende di casa nostra. Ebbene, il successo di questa operazione ha dato vita ad un’altra idea molto interessante, quella delle famiglie missionarie a Km 0.
Di che cosa si tratta? Di quali iniziative si occupano? Qual è il loro stile? Come si fa a diventare famiglia missionaria? Beh, se lo volete sapere, venite ad ascoltare Gerolamo Fazzini, l’autore di un libro molto interessante che porta proprio questo titolo: “Famiglie missionarie a km 0.” Gerolamo è un giornalista, scrittore, docente universitario, molto brillante e nel suo libro ha raccolto diverse testimonianze di famiglie che hanno scelto la formula km 0 non tanto perché mangino sano, quanto perché hanno deciso di mettere la loro vita a servizio della Chiesa, lì dove abitano, nel loro paese.
Qualcuno vive in fraternità con un prete, c’è chi realizza
progetti di accoglienza o affido ed altri invece sono principalmente
impegnati come operatori pastorali parrocchiali o come responsabili
dell’oratorio. Ci sono esperienze di
vario genere di una grande generosità, coppie o famiglie intere che hanno preso
sul serio e con passione l’invito a essere missionari nel nostro ambiente per
ravvivare la Chiesa rendendola bella come una sposa, giovane, vivace e
attrattiva.Allora non lasciamoci scappare questa opportunità così interessante. Vi aspettiamo sabato 14 marzo alle 9.30 al collegio diocesano di via Lucino a Breganzona per ascoltare questo racconto così entusiasmante di Chiesa viva.
Qui la recensione di Corinne Zaugg al libro di Girolamo Fazzini.
Don Marco Dania