di Alessandro Simoneschi*
La Rete «Laudato si’» della Svizzera italiana torna a riunirsi in quel di Camperio il prossimo venerdì 30 e sabato 31 agosto in occasione della sua Summer School. Il tema affrontato sarà quello del nostro rapporto con lo spazio e con il tempo in quello che è – con le parole di Papa Francesco – un vero e proprio cambiamento d’epoca e non una «semplice» epoca di cambiamento.
Molti segni di questo tempo sembrano in effetti indicare che si sia giunti ad un momento di cesura per la nostra umanità benché il progresso tecnologico sia stato certamente una costante dell’evoluzione umana negli ultimi secoli. Vi è dapprima la velocità con cui si realizzano i cambiamenti e con cui le nostre società sono chiamate ad assorbirli. Possiamo dire, seguendo l’Enciclica Laudato si’, che sia in atto una rapidizzazione che unisce una continua accelerazione dei cambiamenti dell’umanità e del pianeta all’intensificazione dei ritmi di vita e di lavoro. Questa rapidità dei ritmi di cambiamento impatta in maniera più sostanziale e profonda sulle nostre comunità rispetto al passato.
L’applicazione dell’intelligenza artificiale a vasti settori dell’esperienza quotidiana, l’affermarsi di una esistenza digitale permeante ed invadente, l’affaticamento dei modelli democratici e partecipativi a fronte dell’emergere di comportamenti massificati autoreferenziali ed egoistici, le preoccupazioni sulla effettiva capacità di gestire positivamente il cambiamento climatico e di orientare l’economia a modelli di crescita che favoriscano l’intera umanità senza escludere nessuno, costituiscono solo alcuni di quei nuovi fronti di preoccupazione ma anche di speranza e di azione personale e collettiva a cui siamo chiamati a rispondere come cristiani consapevoli e impegnati. Grazie allo stimolo della Dottrina sociale della Chiesa, la Summer School 2024 vuole dare la possibilità a ciascun partecipante di confrontarsi con questi temi e sviluppare una riflessione comunitaria e personale su come possiamo contribuire ad orientare – con speranza – il cambiamento, anche il nostro cambiamento, al bene comune e uno sviluppo umano sostenibile e integrale.
Con uno schema oramai rodato, inizieremo venerdì sera (30.08) con gli spunti provenienti direttamente dalle sacre scritture e grazie al prof. Ernesto Borghi affronteremo «Il rapporto tra l’uomo e il tempo nell’Antico e Nuovo Testamento». Il prof. Markus Krienke ci guiderà invece nelle indicazioni dell’insegnamento sociale cristiano per contrastare la rapidità dei cambiamenti. Sabato mattina ci concentreremo con don Walter Magnoni suoi nuovi approcci economici propri a rispondere al cambiamento d’epoca mentre Inge Frunze ci porterà a considerare le città, gli insediamenti urbani e suburbani come nuovi spazi umani, dei luoghi in cui lo sviluppo umano integrale permetta di creare delle reti di comunità in cui ci si prende cura gli un degli altri. Sarà inoltre presente don Marco Dania che curerà alcuni momenti di meditazione spirituale pensati per preparare lo spirito e la mente dei partecipanti alle riflessioni e agli approfondimenti su come «fare spazio al tempo».
Per informazioni e iscrizioni: rete.laudatosi@gmail.com oppure tramite whatsapp: 079 375 82 45.
*Coordinatore della Rete «Laudato si’» della Svizzera italiana
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