Georgette Mailhac. Nel conflitto fra Israele e Hamas si sta morendo anche in Libano. Stasera portiamo a 20km da Beirut, con il racconto inedito, da un luogo di incontri di formazione per il movimento dei focolari che è diventato un posto di accoglienza dei profughi sciiti, in fuga dalle zone bombardate e invase dall'esercito israeliano.
“Religioni dappertutto”, di Gioele Anni
Donald Trump vince le elezioni presentandosi come un “messaggero di Dio”. La politica, negli Stati Uniti e non solo, utilizza sempre più spesso simboli legati al mondo spirituale per mandare messaggi agli elettori di vari gruppi sociali. Ma non solo, anche altri soggetti fanno uso di richiami religiosi: dai brand di moda agli artisti, dai professionisti del marketing a quelli dei media. Il professor Carlo Nardella, sociologo dell’Università Statale di Milano, ha analizzato questi fenomeni in un recente libro dal titolo: “Religioni dappertutto”. Con le sue riflessioni aiuta a comprendere il perché di queste dinamiche e approfondisce i rischi e le opportunità che si presentano alle varie comunità di fede in questo tempo di secolarizzazione.
L’America “confessionalizzata” di Trump, di Gaëlle Courtens
Per la prima volta un’elezione presidenziale negli Stati Uniti ha visto i seguaci di chiese e comunità di fede votare a maggioranza per il candidato repubblicano. Fanno eccezione soltanto due minoranze: le comunità ebraiche e le congregazioni afroamericane. Anche nelle chiese tradizionalmente “liberal”, quelle protestanti storiche dette “mainline”, più della metà dei fedeli lo scorso 5 novembre ha votato per Donald Trump. Cos’è successo? Come spiegare questo dato? Ne parliamo con Paolo Naso, docente di Scienza politica all’Università la Sapienza di Roma, esperto del panorama religioso statunitense, appena rientrato dal Michigan (USA).
Solennità di Cristo Re, dalla Chiesa del Cristo Risorto – Celebra don Emanuele Di Marco – Coro Tersicore
Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)
Oggi, mercoledì 18 dicembre, alle 20.30, padre Francesco Patton ofm, sarà in Ticino per un incontro dal titolo "Il coraggio della pace. Riflessioni su dialogo, riconciliazione e speranza (quando tutto sembra perduto)". Modera Andrea Fazioli